Imprese, nella botte piccola c`è il vino cattivo

Per una impresa su quattro, ovvero per il 25% delle piccole aziende che guardano all`export, le dimensioni rappresentano un problema. E` quanto emerge dal primo rapporto dell`Istat sulla competitivitĂ  dei settori produttivi. La quota scende al 20% per le medie imprese.

Il rapporto, ripreso da Ansa e presentato nel corso dell`undicesima conferenza nazionale di statistica, spiega che `quando la dimensione è sentita come un ostacolo, la causa è legata a una generale percezione di limitate capacità organizzativo-manageriali nell`operare su scala internazionale più che all`impossibilità di far fronte a una domanda elevata o a problemi di efficienza tecnica (compressione dei costi)`. Mentre, emerge sempre dal dossier, `un`impresa della manifattura su due ritiene che per espandere le esportazioni ci sarebbe bisogno di ulteriori misure di garanzia o di agevolazione del credito all`export`. Inoltre l`indagine rileva come tra gennaio-novembre 2010 e lo stesso periodo del 2012 siano 45 mila le imprese manifatturiere esportatrici ad avere complessivamente aumentato le vendite all`estero di circa l`11%. Il 35,7% delle aziende (circa 16 mila unità) ha visto crescere l`export sia verso l`area Ue sia verso i paesi extraeuropei, a fronte di un 16% (circa 7200 unità) che ha invece diminuito le vendite in entrambe le aree di sbocco.

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