Imprese, Italia maglia nera dell`innovazione

E pensare che noi italiani, del fare impresa e dell`originalità, ne facevamo il nostro vanto. Un nazione di piccole realtà brulicanti, si diceva. Ma ormai queste certezze possono rientrare di diritto negli almanacchi di famiglia o, peggio ancora, finire nel fumoso cassetto dei luoghi comuni. Lo scenario attuale è differente.

Nei 27 paesi della Ue circa il 27%% delle imprese che innovano lo fa attraverso di cooperazione con altre imprese, universita`, istituti di ricerca, mentre il 73% innova solo con processi interni.

La piu` alta proporzione di imprese che innovano attraverso delle partnership si trova a Cipro (62%), poi Austria (52%), Slovenia (45%), Lituania e Ungheria (43%).

Ultime le imprese italiane (12%), poi Malta (12%), Portogallo (20%).
Nella Ue, l`11% delle imprese che innovano ha un partner in un altro paese della Ue, il 3% negli Usa, il 2% in India o in Cina.

Guardando solo alle imprese che attivano partnership con soggetti di altri paesi dell`Unione europea, in testa Cipro (il 38% delle imprese), Slovenia (35%), Austria, Estonia e Slovacchia (30%), Finlandia (28%).

Fanalino di coda l`Italia con appena il 4%, subito dietro la Spagna (5%), poi Germania (8%), e Portogallo (9%).

Imprese italiane penultime anche nei processi di innovazione con partnership cinesi, appena lo 0,8%, stessa percentuale delle imprese rumene, peggio solo quella spagnole (0,5%).

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