Imprese, il nordest con il passo del gambero

Dopo un 2010 di progressivo recupero e un 2011 in calo, il consuntivo del primo semestre del 2012 registra un arretramento del dato sulla produzione industriale e sul fatturato delle imprese nordestine, rispetto a quanto avvenuto nella seconda parte del 2011.

In Friuli Venezia Giulia, come nel resto del Nord Est, il clima di fiducia del sistema produttivo risulta in peggioramento per la seconda parte del 2012, sia per le aspettative di produzione e fatturato, sia per gli ordini dal mercato interno. In regione prevale ancora la stabilita` sulle prospettive occupazionali. Sale, seppur modestamente, la quota dei pessimisti in merito alle attese degli ordini dall`estero, l`unico dato dal primo semestre 2010 esente finora da criticita`. Come indicato da fonte Unioncamere, poiche` l`export in Friuli Venezia Giulia si attesta attualmente al 40,7% sul valore aggiunto, a ripartenza dei mercati, e` atteso un recupero dei dati sull`export regionale. Cresce inoltre in modo rilevante la quota di chi prevede di ridurre gli investimenti per l`anno in corso. E` quanto emerge dall`indagine ``La congiuntura nel Nord Est - Focus sul Friuli Venezia Giulia`` promossa dalla Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia (Gruppo Intesa Sanpaolo) e realizzata dalla Fondazione Nord Est, che ha visto protagonisti circa 1.000 titolari di imprese attive nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.

La ricerca si e` svolta tra il 1 e il 22 giugno 2012, le aziende selezionate appartengono a tutti i settori economici (industria, commercio, servizi alle imprese, servizi alle persone) e contano piu` di 10 dipendenti in organico.

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