Imprese e leadership femminile. Un progetto per promuoverla
Consapevolezza, volontà e azione, queste le parole chiave che riassumono il progetto pilota `Women` Leadership` di Federmanager Minerva, organizzazione che rappresenta e tutela i dirigenti in servizio e in pensione, presentato oggi a Milano.
Un percorso formativo pensato per la donna-lavoratrice che ha le capacità di ricoprire incarichi elevati (e prestigiosi) ma di fatto non ha la possibilità di accedervi. L`obiettivo è di valorizzare, attraverso un percorso di crescita `step by step`, il merito delle donne all`interno delle aziende e, non secondariamente, colmare il `gender gap`, il divario tra genere maschile e femminile (all`interno delle imprese). L`idea di Minerva `Women`s Leadship`, è nata dopo l`approvazione della legge sulle `quote rosà all`interno dei Consigli di amministrazione, e si basa sulla valutazione oggettiva delle proprie esperienze e competenze. «Osservando - dice Alessia Mosca, segretario alla commissione lavoro - il rinnovo dei cda a maggio, mi fa piacere osservare che per la prima volta ci sia stato un incremento del 4% all`interno dei vertici aziendali, rispetto al solito +0,5 degli altri anni. Con l`aumento della presenza delle donne è aumentato anche il grado di attualità e innovazione dell`impresa».
Questo processo di valorizzazione delle competenze (che prevede 4 momenti) parte dal riconoscimento oggettivo delle reali capacità manageriali maturate nel corso degli anni, e qualora le potenziali dirigenti non fossero pronte per incarichi di vertice un `percorso di tutoring, mentoring e coaching` le supporta per arrivare l`obiettivo. «Non crediamo -dice Lorena Capoccia, coordinatrice nazionale Federmanager Minerva- che questo progetto sia una forma di supporto o di aiuto per qualcuno che è debole, ma constatiamo oggettivamente che rispetto al resto del mondo in Italia c`è una presenza più bassa femminile. Questo è uno sperpero di risorse che noi non utilizziamo, quindi usiamo chi serve nei posti giusti ai momenti giusti, perchè o cambiamo o affondiamo». Il progetto `pilotà è stato sperimentato in Lombardia, ma visto il successo che sta avendo, è forte la volontà di estenderlo alle altre regioni, e ambizione ancora più grande è applicare questo modello di valorizzazione agli uomini.