Impregilo, obiettivo 2016
Ricavi superiori a 3,5 miliardi di euro (contro gli attuali 1,6), Ros (Return on sales) superiore al 9%, Roi (Return on investment) superiore al 15%. Sono questi i principali obiettivi nelle attività core che Impregilo si prefissa di raggiungere nel 2016 e contenuti nel suo piano strategico che sarà tra poco presentato alla stampa.
Previsto anche un rapporto debt/equity di circa 0,3 e un portafoglio di circa 40 miliardi di euro suddiviso in modo paritetico tra attività di costruzioni e attività concessioni.
Il piano strategico al 2012-2016 è stato approvato dal consiglio di amministrazione di Impregilo lo scorso 20 aprile ed è stato approntato con il supporto della società di consulenza McKinsey. «Nell`arco del periodo di piano - afferma Impregilo - il gruppo punterà sul binomio core costruzioni-concessioni, che sempre più rappresenta il modello per il finanziamento e la realizzazione di opere infrastrutturali, a fronte di limitati contributi pubblici», un orientamento coerente con lo sviluppo del principale `general contractor` italiano degli ultimi anni e in contrasto con gli orientamenti espressi dal socio Salini, che in caso di presa del controllo del gruppo punterebbe soprattutto sulle costruzioni. Impregilo intende inoltre «rafforzare la propria presenza in Italia dove attualmente registra una quota di ricavi di circa il 20%, riequilibrando il mix tra i ricavi Italia-estero, obiettivo che potrà essere conseguito principalmente con l`avvio di progetti già acquisiti e in portafoglio».