Impregilo: nuovo socio misterioso. E il titolo parte forte a Piazza Affari

Si diffondono indiscrezioni sul capitale di Impregilo: alla chiusura di ieri a Piazza Affari, Equita Sim ha contattato investitori italiani ed esteri per rilevare ai blocchi fino al 5% del capitale della societĂ  di costruzioni. L’operazione, attuata da Equita per conto terzi, è fissata a un prezzo di acquisto di 1,97 euro per azione, ovvero a premio del 7% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso, ma non è ancora nota l’identitĂ  del nuovo socio. Tra le ipotesi piĂą accreditate un investitore istituzionale, o il gruppo Salini Costruttori, specializzato nelle grandi opere e considerato il terzo General Contractor italiano, o ancora Ubs e Blackrock, giĂ  detentori rispettivamente del 5,5% e del 4,9% delle quote. Poco probabile che l’operazione venga messa a segno dai tre soci di riferimento di Impregilo, vale a dire dal gruppo Gavio e dalle famiglie Benetton (tramite Atlantia) e Ligresti (Fondiaria-Sai), soci con il 33% ciascuno di Igli (che detiene il 29,8% di Impregilo). Il fermento e l’interesse del mercato verso il titolo è provato dal fatto che, nelle ultime settimane, i volumi su Impregilo si sono attestati intorno al 90% della media giornaliera dell’ultimo mese (raggiungendo anche picchi di quasi 11 milioni). La notizia arriva in un momento delicato per l’assetto del gruppo: i soci di Igli, infatti, sono impegnati a rifinanziare un prestito di 223 milioni concesso nel 2006 da Mediobanca e UniCredit in scadenza a fine ottobre. Il prestito prevede il rimborso in unica soluzione il prossimo 31 ottobre. Tale finanziamento fu deliberato da Capitalia (poi fusa dentro il gruppo Unicredit) in occasione dell`acquisto della partecipazione del 29,9% di Impregilo e a fronte di questa operazione l`intero pacchetto di titoli Igli è stato dato in pegno alle due banche, con il risultato che necessariamente bisogna ristrutturare l`intera operazione. Date le attuali condizioni di mercato, rinnovare la linea di prestito in scadenza costerebbe molto di piĂą rispetto al vecchio contratto. Proprio per questo motivo si stanno studiando strade alternative. Tra queste potrebbe profilarsi una sorta di scissione di Igli tra i tre soci. In altre parole Ligresti, Gavio e Benetton rileverebbero la quota parte di azioni Impregilo e una parte di debito di Igli. In questo modo gli azionisti potrebbero liberamente decidere come finanziarsi, e cioè se ricorrere al sistema bancario (a prezzi elevati) oppure utilizzare la liquiditĂ  nelle casse dei rispettivi gruppi. La divisione di Igli comporterebbe un nuovo patto parasociale, simile a quello che attualmente governa l`alleanza. Staremo a vedere che impatto avrĂ  l’ingresso del nuovo socio in questo scenario. La notizia, comunque, ha spinto il titolo ad un deciso rialzo (+4% attorno alle 11.00, in controtendenza con il –2,50% del FTSE MIB). 

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