IMPOSSIBILITA` DI PREVEDERE

Milano, 29 marzo 2021 - a cura di Fabrizio Brasili - esperto in mercati e scenari finanziari. Mai come in questi primi mesi del 2021 e` complicato

IMPOSSIBILITA` DI PREVEDERE
poter fare delle previsioni ed investire in base a parametri classici, che anche la statistica ci fornisce.
Senza risalire al secolo scorso, negli ultimi anni, per lo meno in caso di rialzo dei tassi e relativo aumento del costo del danaro, si investiva nei tanto amati Bot, per un breve periodo e con i BTP per un periodo più lungo, con più rischio, certo, ma con una remunerazione più alta.
Contemporaneamente si vendevano in toto od in parte le Azioni.
Con un taglio dei tassi e  relativo diminuzione del costo del danaro, si vendevano i titoli di stato, divenuti poco remunerativi, per acquistare le piu performanti azioni.
Oggi sono rimaste solo fughe verso strumenti rischiosi, come Bitcoin, titoli tecnologici che ormai valgono più di un bilancio di uno stato,  macchinette del trading automatico e sistematico ed i terribili ragazzini dei social e di Game Stop!
I più affidabili, dei meno affidabili, rimangono il petrolio e i metalli preziosi...ed e` tutto dire.
Ma veniamo a quanto abbiamo recentemente scritto circa le tre possibilità, che riconducono comunque tutte ad un unico denominatore comune. La liquidità. Le abbiamo consigliate ai nostri lettori abbonati, anche recentemente, dopo aver, nei primi mesi del!` anno, consigliato di  molto alleggerire o vendere totalmente quanto a suo tempo noi accumulato a livello globale, con una nostra strategia diversificata.
Liquidità, quindi, per lo meno a breve e medio termine, comunque non superiore a 100000 euro e da lasciare sul conto corrente, per ogni evenienza ed opportunità, cifra coperta dal Fondo garanzia, in caso di insolvenza bancaria.
Naturalmente, anche somme inferiori possono andar bene, ma solo se il flusso viene surrogato da altre entrate ricorrenti e stabili, dovute al lavoro o pensioni.
Per la parte investita, è necessaria una paziente attività di ricerca e selezione, tra le migliaia di opportunità disponibili, per settore, per area geografica. 
Un` altra opzione, può essere rappresentata dall`investimento  in piccoli appartamenti, meglio in località turistiche, senza spese condominiali, messi a reddito, che naturalmente può essere, soprattutto in questi periodi, incerto.
Privilegiare quelli con prezzo almeno  sotto il  costo di costruzione, di cui l` Italia abbonda, soprattutto leggermente lontano dal mare e nelle migliaia di piacevoli ed isolati borghi nelle vicinanze.
Quando ritornerà l` inflazione questi immobili saranno i primi a essere comprati, accompagnando sempre di più la fuga dai grandi centri in piccola parte già in atto in questi mesi, per i ben noti attuali motivi.