IMMINENTE ATTACCO A MOSCA?
Redazione, 8 marzo 2024.
I servizi di sicurezza russi hanno dichiarato di aver sventato una sparatoria pianificata in una sinagoga da parte di una cellula afghana appartenente al gruppo militante "Stato Islamico" e, poco dopo, l'ambasciata americana in Russia ha lanciato l'allarme per un imminente attacco "estremista" a Mosca.
Si tratterebbe, sempre secondo gli americani, di "piani imminenti" da parte di "estremisti" per colpire grandi assembramenti di persone a Mosca, nei prossimi giorni, addirittura nelle prossime 48 ore.
L'ambasciata, ha invitato, con fermezza, tutti i cittadini statunitensi a lasciare immediatamente la Russia, rilevando il contesto di una crescente tensione tra i due paesi.
Anche l'Ufficio Esteri, Commonwealth e Sviluppo del Regno Unito hanno aggiornato la loro pagina sui consigli relativi ai viaggi in Russia per includere l'avvertimento dell'ambasciata americana.
Dal Governo russo, al momento non ci sono commenti.
L'allarme suona strano.
Se gli americani hanno potuto intercettare il proposito degli "estremisti" islamici dovrebbero anche essere in grado di intervenire per bloccarli.
A che scopo lanciare l'allarme restando passivi?
A quale scopo, mentre si sollecitano i cittadini americani ad abbandonare il territorio russo a causa di un imminente attacco di matrice terroristica, evidenziare la crescente tensione tra USA e Russia?
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