Il weekly focus di Corrado Caironi - Un aiuto per il sistema bancario

In allegato il Weekly Focus di Corrado Caironi, Investment Strategist di R&CA Ricercaefinanza.it, primo social network italiano riservato ai professionisti della finanza. Presentazione del piano “Salva Italia” di Monti, approvazione dei nuovi finanziamenti del FMI alla Grecia, taglio dei tassi di interesse della BCE e garanzie di liquidità al sistema bancario, ed infine accordo di 26 paesi su 27 per le regole di bilancio a rafforzamento dell’UE (fuori la Gran Bretagna). I mercati azionari sono in altalena, così come gli spread sui debiti sovrani. Interessante, in attesa degli Eurobond, l’iniziativa del governo Monti di garantire le emissioni obbligazionarie delle banche italiane equiparandole ai Titoli di Stato: una mossa che dovrebbe aiutare il sistema bancario per le nuove emissioni ed il rinnovo dei titoli in scadenza, a fronte di un atteso rientro dello spread BTP/Bund. Draghi risulta vincente: tagli dei tassi di interesse e accelerazione sul ESM (European Stability Mechanism) con una dote di 500 mld di Euro; speriamo che la data di ratifica, fissata a marzo 2012, venga rispettata. Domani atteso l’esito del FOMC della banca centrale americana. Ricordiamo a tutti che mercoledì si svolgerà la Tavola Rotonda Virtuale per la community.

‘OUTLOOK 2012: torneranno fiducia ed investimenti?’
Tavola Rotonda Online del 13 dicembre 2011 ore 15.00

Giornate piene di attesa per l’esito delle negoziazioni sul futuro dell’Euro, che
condizionerà l’andamento dei mercati finanziari nel 2012. Oltre alle domande che
verranno poste dai partecipanti, saranno almeno tre i punti chiave che verranno ‘posti al
centro’ della Tavola Rotonda Virtuale: a) recessione europea, b) debito sovrano italiano e
c) Asset Allocation Strategico e ritorni attesi per 2012. Ne dibattiamo online il 13
dicembre alle ore 15.00. Ospiti all`evento: Monica Defend (Responsabile.Global Asset
Allocation Research di Pioneer Investments), Paolo Federici (Country Head Italia per
Fidelity), Donatella Principe (Head of CSS di Schroders), Maria Paola Toschi (Market
Strategist di J.P.Morgan Asset Management), Franz Wenzel (Head of Investment Strategy
di Axa Inv. Managers) e Corrado Caironi (Strategist di R&CA - Ricercaefinanza.it).

UK vs Europa Continentale
La Gran Bretagna si sfila dagli impegni di convergenza su di una politica fiscale più
austera, atta a conferire maggiore stabilità al sistema europeo, lasciando la bocca amara
ai tedeschi che si consolano di 26 assensi sui 27 paesi dell’UE. Il presidente della BCE,
Mario Draghi, raggiunge un importante risultato portandosi in dote l’evoluzione dell’EFSF,
cosiddetto fondo salvastati, con l’impegno di accelerare il passaggio verso l’ESM
(European Stability Mechanism) con nuovi capitali per 500 mld di Euro, da ratificarsi
entro marzo 2012. In Usa il Consumer Sentiment Index dell’University of Michigan è in
ripresa per il quarto mese consecutivo toccando i 67,7 punti, battendo le attese di 66. Il
dato tranquillizza i mercati azionari americani, già proiettati sulla sfida presidenziale di
fine anno prossimo. Lo scenario per il 2012 sarà oggettivamente impattato dagli impegni
politici in particolare a sostegno dell’area Euro: una soluzione alla crisi finanziaria
fornirebbe maggiore visibilità ai mercati globali comunque preoccupati della possibile
recessione.

India
Uno scenario che tende ad annebbiarsi per la grande economia asiatica. I dati di crescita
del terzo trimestre mettono in luce un GDP al 6,9%, in rallentamento, che vedrebbe un
trend per i prossimi trimestri al 6,5%. Il deficit commerciale è in aumento e l’inflazione,
nonostante una politica monetaria restrittiva, rimane sopra il 9%. La preoccupazione
maggiore è per la staticità della politica, dei suoi scandali, della burocrazia e della
mancanza di visibilità per nuovi investimenti, condizionati da una bassa fiducia. Dalla
scorsa estate, in pochi mesi, la Rupia indiana ha subito una svalutazione contro US$ di
oltre il 15%. Il rallentamento dei prezzi delle commodity potrebbe essere d’aiuto, in virtù
di una auspicata sforbiciata ai tassi di interesse attesa per il prossimo anno. Le
valutazioni azionarie si attestano a 13x P/E Fwd, leggermente scontate rispetto ad una
media storica di 14,1x, sebbene siano oggetto di revisione rispetto ad attese di profitto in
contrazione. Nel mercato azionario indiano gli analisti suggeriscono prudenza, in attesa di
segnali politici strutturali, e privilegiano settori quali Pharma, Autos e Financials.

Crescita economica in stallo
Il trend di espansione del ciclo è giudicato insoddisfacente dagli economisti che
abbassano ancora le attese di crescita economica per i prossimi trimestri. Il dato più
pesante è quello dell’Eurozona che nel 2012 passa in netto territorio negativo a -0,7%,
trascinando con se’ la Gran Bretagna con -0,1%; gli Usa scivolano indietro dal
precedente +2,6% ad un più ristretto +2% ed anche la Cina rallenta da + 8,3% a +8%.
A pilotare al ribasso le previsioni sono stati soprattutto le rilevazioni degli indici locali dei
Responsabili degli Acquisti non proprio incoraggianti: in Europa e Asia gli indici si sono
attestati al di sotto dei 50 punti, soglia che separa l’espansione dalla contrazione:
Germania 47.9, Francia 47.3, Italia 44.0, Eurolandia 46.4, Regno Unito 47.6 e anche Cina
al 47.7; unica eccezione gli Usa a 52.7. La partita però potrebbe essere riaperta da una
ritrovata coalizione Banche Centrali, Governi e Sistema dei finanziamenti, che rimettendo
mano ai problemi dei debiti sovrani potrebbero ridare fiducia agli investitori.

`alt`