Il viaggio degli affari che furono
Il viaggio d’affari rientra nell’immaginario collettivo delle cose “da persona importante”. Un immaginario che può tranquillamente andare a farsi benedire dato che in primis le persone importanti fanno al limite vacanze d’affari, e in seconda analisi di affari ormai se ne vedono ben pochi, come ci conferma la notizia di oggi.
Secondo l`analisi periodica di Uvet Amex la crisi si abbatte sui viaggi d`affari con una perdita del 5,2% a ottobre rispetto a un anno fa. Per la gestione dei loro affari e la ricerca di nuovi sbocchi le imprese attive sul territorio italiano nel 2012 stanno battendo meno destinazioni come la Cina, la Russia e l`India mentre intensificano la loro presenza in Brasile, e nel Sud America in genere, come in Africa e Medio Oriente. Questo cambio di tendenza viene registrato dalla Business Travel Survey di Uvet Amex presentata al BizTravel Forum 2012, l`evento annuale di riferimento per i viaggi d`affari che si tiene a Milano.
A fine anno, secondo i dati della survey basati su un campione di circa 700 aziende, i viaggi d`affari faranno registrare un arretramento delle trasferte aeree del 5,2% rispetto all`anno precedente. Al 31 ottobre scorso il calo rilevato dalla Business Travel Survey era del 4,7% con un primo trimestre meno problematico (-2,7%) e un terzo trimestre in grande sofferenza (-8%). Su questo risultato pesano molto il costante calo degli spostamenti all`interno del territorio nazionale (-8%) e dell`Unione Europea (-6%).
``Per anni lo abbiamo sperimentato direttamente - spiega Luca Patane`, presidente del gruppo Uvet, polo distributivo del turismo con un giro d`affari di 1,918 miliardi di euro - ma adesso arriva la conferma con questa ricerca sul fatto che l`andamento dei viaggi d`affari e` un termometro attendibile dell`andamento economico del Paese. Le previsioni al momento non sono ottimistiche ma per superare questo momento di crisi le imprese che operano in Italia sono alla continua ricerca di nuove mete del business dove mandare all`avanscoperta dipendenti e manager``.