Il valore economico della vittoria al primo turno per Putin

Le elezioni presidenziali in Russia hanno dato al Primo Ministro Putin quasi il 64% delle preferenze con una vittoria al primo turno, pertanto tornerà alla presidenza nel mese di maggio. Il leader comunista Gennady Zyuganov è arrivato secondo con il 17% dei voti, mentre il nazionalista Vladimir Zhirinovsky e l’oligarca Mikhail Prokhorov hanno ottenuto entrambi il 7%, mentre il leader del partito Russia Giusta, Sergei Mironov, ha ottenuto il 4% delle preferenze. “Questi risultati non ci hanno sorpresi poiché sono in linea coi sondaggi delle agenzie indipendenti precedenti alle elezioni. Comunque il voto potrebbe essere considerato illegittimo a causa dei brogli elettorali”, ha aggiunto Marcus Svedberg.

Si è diffusa la notizia che molte persone sono state portate in più seggi elettorali per il cosiddetto metodo del “voto giostra”, ripetendo le accuse avanzate durante le elezioni parlamentari di dicembre che portarono alle denunce di frode e alle proteste per le strade. “L’attenzione si sposta rapidamente sulle dimostrazioni postelettorali,” ha dichiarato Marcus Svedberg.
Domenica sera ha avuto luogo una grande dimostrazione a Mosca a favore di Putin e diverse dimostrazioni dell’opposizione sono previste per lunedì. “Tutte queste dimostrazioni saranno analizzate attentamente, sia in termini di affluenza sia per le modalità con cui saranno condotte e per la reazione delle autorità.” “Comunque l’attenzione dovrebbe poi spostarsi gradualmente verso la composizione della squadra di Putin e alla politica,” ha concluso Marcus Svedberg.
Putin si insedierà alla presidenza nel mese di maggio per un mandato di sei anni, non quattro come in precedenza.

Di Marcus Svedberg , Capo Economista di East Capital