Il terremoto colpisce anche Bpm (e Impregilo). Mazzetta e manetta per Ponzellini
A Massimo Ponzellini, ex presidente di Bpm, sarebbero state versate o promesse tangenti per un totale di circa 5,7 milioni di euro per sbloccare finanziamenti, quando lui guidava la banca, a favore di diverse società tra cui Atlantis.
È quanto emerge dall`ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Di Censo su richiesta dei pm Pellicano e Clerici. A Ponzellini, infatti, viene contestata anche l`accusa di corruzione privata, poichè, pur non essendo un pubblico ufficiale, si sarebbe fatto corrompere.
Nell`ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di Massimo Ponzellini, Antonio Cannalire e francesco Corallo, il gip di Milano sottolinea come «le pratiche introdotte da Cannalire riguardano quasi sempre soggetti legati in qualche modo a personalità di rilievo del mondo politico-istituzionale». Nell`ordinanza, infatti, viene tra l`altro riportata una intercettazione nella quale Cannalire chiama la segretaria dell`allora ministro Paolo Romani dicendo: «mi dice il mio capo, Ponzellini, finchè c`abbiamo una banca si può invitare stasera Paolo a cena». In particolare l`ex ministro Romani, secondo gli inquirenti milanesi, si è interessati a far avere un finanziamento a Ilaria Sbressa per il canale televisivo 33 del digitale terrestre. «L`imprenditrice - scrive il gip - mirando a ottenere un finanziamento di 500mila euro dalla Bpm, si è rivolta direttamente a Cannalire, il quale a sua volta ha ricevuto una sollecitazione dell`allora ministro Paolo Romani (`che gli avrebbe fatto pelo e contropelo per il fatto che la pratica di finanziamento della Sbressa è bloccata da un mesè)».
C`era una vera e propria «distorsione dell`attività creditizia praticata da Bpm» che «in spregio alle regole della banca favorisce nei finanziamenti soggetti sine titulo, ovvero privi di requisiti essenziali purchè adeguatamente sponsorizzati». Lo scrive il gip di Milano nell`ordinanza di custodia cautelare eseguita nei confronti dell`ex presidente di Bpm, il suo braccio destro Cannalire e Francesco Corallo. «Il canale che introduce la qualificata clientela presso gli organi deliberativi del credito e che mostra i muscoli pur di conseguire l`obiettivo finale è Antonio Cannalire, collaboratore del presidente Ponzellini, in relatà suo braccio destro, che da costui trae la legittimazione ad intervenire nei termini irregolari descritti».