Il tema dell`indipendenza scatena il dibattito su Ifanews

Sono molti i commenti arrivati in redazione in seguito all`articolo Il promotore che si vede indipendente. Noi ve li riportiamo in calce, ma voi continuate a scriverci la vostra opinione sul tema!

Il tema dell`indipendenza scatena il dibattito su Ifanews

Il falso problema

Ottima la lettera del collega che centra perfettamente il falso problema della consulenza indipendente per chi oggi ha la fortuna di operare con una piattaforma multibrand senza vincoli di budget su prodotti.
Passando da questa operatività alla consulenza indipendente la qualità del servizio e della stessa consulenza si abbasserebbe.
Sbagliato però il titolo: non è `il promotore che si vede indipendente`; è il promotore che è `oggettivamente` indipendente.
Saluti.

Luigi Piscetta

Cambia il nome non la testa

La lettera mi lascia un po` perplesso: cosa significa chiedo al cliente di pagare ..... in ogni caso, fermo il rispetto per le scelte altrui, avere una mandante significa rispondere alla mandante...o no?
aggiungo...il problema è che alcuni promotori si sono cambiati il nome ma non hanno cambiato testa perchè la consulenza vera è un `tantino` diversa dalla promozione e non è certo una piattaforma quella che può fare la differenza

Giorgio

Carne da cannone

E dalle e ridalle!. il PF non può essere super partes...non può fare scelte indipendenti , non è indipendente , è in conflitto di interessi costante. I ridicoli contratti di advice pseudo indipendenti non fanno altro che ingrassare la banca, e ad pf restano solo le briciole. troppo lunga la filiera provvigionale- Managers, sotto-managers, area-managers, team manager....e di questa filiera proprio il pf ed il cliente non contano niente .... carne da cannoni.

Marco Losa

La solita storia

Con sta storia del conflitto di interessi cavallo di battaglia dei consulenti indipendenti senza albo e senza controllo pare che solo loro son indipendenti e basta consigliare etf o altro per farsi fare parcelle che a volte non son giustificabili.una parte dei ritorni del promotore sulla fattura son per coprire le spese della sim di consulenza che mette a disposizione struttura software e quant`altro .allora si dovrebbe dire che i consulenti indipendenti ingrassano nafop o consultique se la vogliamo mettere su questo piano.di certo e` che non hanno controllo e non hanno albo e mi sembra una guerra tra poveri quella tra promotori che fanno consulenza e consulenti finanziari cosidetti indipendenti.al cliente interessa essere seguiti con costanza e seriamente e` inutile perderci in polemiche inutili

Gennaro

Le informazioni...di Gennaro

Un consulente indipendente non è, necessariamente, membro di qualche associazione e poi, l`associato Nafop non è, automaticamente , un partner di Consultique ...detto ciò, i buoni e i cattivi sono dappertutto ma quelli che si considerano buoni dovrebbero anche avere la correttezza di non diffondere notizie non tendenziose o non vere

Giorgio

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