IL TASSO DI CORRUZIONE NEL MONDO. DATI 2022 SECONDO TRANSPARENCY INTERNATIONAL

IL TASSO DI CORRUZIONE NEL MONDO. DATI 2022 SECONDO TRANSPARENCY INTERNATIONAL

Redazione, 12 gennaio 2023.

Transparency International eV (TI), si legge,  è un'associazione tedesca fondata nel 1993 da ex dipendenti della Banca Mondiale. Con sede a Berlino, il suo scopo non governativo e senza scopo di lucro è quello di agire per combattere la corruzione globale  con misure anti-corruzione della società civile e prevenire attività criminali derivanti dalla corruzione. Le sue pubblicazioni più importanti includono il Global Corruption Barometer e il Corruption Perceptions Index .

Nel 1995 ha pubblicato, per la prima volta, un rapporto in cui i paesi del mondo venivano classificati in base al livello di corruzione percepita.

Quest'anno, la media globale rimane invariata per il decimo anno consecutivo, a soli 43 punti su 100 possibili. 

Nonostante i molteplici impegni, 131 paesi non hanno compiuto progressi significativi contro la corruzione nell'ultimo decennio. Due terzi dei paesi hanno un punteggio inferiore a 50, a indicare che hanno gravi problemi di corruzione, mentre 27 paesi hanno il punteggio più basso di sempre.

I meno corrotti:

1 (ex-aequo) Nuova Zelanda, Danimarca, Finlandia 88
4 (ex-aequo) Norvegia, Singapore, Svezia 85
7 Svizzera 84
8 Paesi Bassi 82
9 Lussemburgo 81
10 Germania 80
11 Regno Unito 78
12 Hong Kong 76
13 (ex-aequo) Austria, Canada, Estonia, Irlanda, Islanda 74
18 Australia, Belgio, Giappone, Uruguay 73

I più corrotti: 

Posizione Nazione Punteggio
180 Sud Sudan 11
178 (ex-aequo) Siria, Somalia 13
177 Venezuela 14
174 (ex-aequo) Yemen, Corea del Nord, Afghanistan 16
172 (ex-aequo) Libia, Guinea Equatoriale 16
169 (ex-aequo) Turkmenistan, Rep. Del Congo, Burundi 19
164 (ex-aequo) Ciad, Sudan, Nicaragua, Haiti, Comore 20
162 (ex-aequo) Congo, Guinea Bissau 21
161 Eritrea 22
157 Zimbabwe, Cambogia, Iraq 22

L' Italia si colloca nella posizione n° 42 al pari della  Polonia e dell'Isola di Santa Lucia nei Caraibi. Tutte e tre hanno infatti totalizzato un punteggio di 56, prossime al limite minimo di tolleranza del grado di corruzione.