IL SISTEMA FISCALE AMERICANO E' SEVERISSIMO. MA, SE SEI SUPER RICCO, TI OFFRONO UN TRUST BLINDATO.
Redazione, 2 aprile 2022.
L'azione del fisco americano è talmente severa che nessuno si azzarda a non pagare le tasse.
Se si scantona, si finisce dietro le sbarre.
La Costituzione USA tratta dell'importanza delle tasse il cui puntuale e totale pagamento si intende come senso di appartenenza alla nazione.
Chi non paga le tasse si pone contro l'interesse della nazione, pertanto, con questa colpa, finisce in galera.
Ma....
Ma, anche in questo caso, emerge una delle forti contraddizioni del sistema americano.
Negli anni, alcuni stati USA si sono specializzati nell'offerta di paradisi fiscali per accogliere gli evasori di casa e stranieri da tutto il mondo.
E, neanche importa come uno abbia accumulato le sue ricchezze, tutto è ammesso e privo di censura e controllo preventivo, commercio di droga, violazione dei diritti umani, truffe, corruzione, saccheggi di ogni sorta.
E' il trionfo del pecunia non olet.
Gli stati che si distinguono in questa attività di copertura blindata, sono il South Dakota, l'Alaska, il Delaware, il Nevada, il New Hampshire.
In questi, è nata una fiorente industria fiduciaria che apre i trust per i suoi clienti super ricchi e li protegge da qualunque attacco dei creditori di ogni specie e motivati da qualunque ragione.
Questo è quanto emerge grazie ai pandora papers.
Nel South Dakota, la società Trident Trust ha garantito la protezione assoluta delle ricchezze e della privacy dei suoi clienti, grazie alla legislazione statale che aveva trasformato il South Dakota nella sede ideale e globale della ricchezza.
Il governo degli Stati Uniti ha condannato queste attività che offrono centri finanziaiari offshore attirando, dal mondo intero, oligarchi, magnati degli affari e politici, tutti privi di scrupoli ma pieni di soldi.
Tuttavia, questa "industria" ha continuato a prosperare e, grazie alla sua tolleranza assoluta, ha fatto concorrenza ai classici paradisi fiscali che, invece, prevedono casi di apertura ai creditori.
Il Washington Post e l'International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ), avevano potuto accedere a oltre 11,9 milioni di documenti riservati (Pandora Papers) che svelavano e svelano questo traffico di soldi che rende più del petrolio e non è soggetto alle fluttuazioni di prezzo, stabilite dal mercato.
L'industria fiduciaria americana ha conquistato un record del quale non si dà notizia.
La South Dakota Trust Company, ha lavorato per attrarre clienti provenienti da 54 paesi con i suoi trust che garantiscono protezione dai creditori, dalle autorità fiscali, dai governi stranieri.
Questo, dalla fine degli anni novanta.
Il South Dakota, in quanto stato, controlla ma in modo così blando che la sua azione legislativa e di controllo pare favorire questa attività, anzichè contrastarla, per il bene, si capisce, dell'economia nazionale.
Anche i Pandora Papers non comprendono dati relativi a quanto, le società fiduciarie, sapessero o non sapessero della legalità dei patrimoni dei loro clienti.
Nel New Hampshire, l'imprenditore Paul Montrone, nel 2006, si era attivato per sostenere l'approvazione della legge sulle fiduciarie anche facendo leva sui vantaggi nazionali tradotti in posti di lavoro e entrate annuali per lo stato.
Raggiunto lo scopo, la sua azienda protegge asset per 600 miliardi di dollari.