IL SINDACATO AMERICANO UAW CONTRO FORD, GM E STELLANTIS- UTILI STELLARI E PAGHE DA SOPRAVVIVENZA.

IL SINDACATO AMERICANO UAW CONTRO FORD, GM E STELLANTIS- UTILI STELLARI E PAGHE DA SOPRAVVIVENZA.

Giannina Puddu, 1 settembre 2023.

Il 14 settembre scadranno i contratti per 150.000 lavoratori automobilistici iscritti al sindacato UAW.

E' battaglia aperta e i leader del sindacato esortano gli iscritti:

Ci vorrà l’unità e la forza di ogni membro, sindacato, comunità e alleato politico della UAW per ottenere ciò che i lavoratori del settore automobilistico e ogni lavoratore meritano.

Fanno osservare che Ford, GM e Stellantis/Chrysler hanno realizzato, nel Nord America,  "profitti estremi" senza riconoscere i meriti dei dipendenti che, con il loro lavoro, hanno contribuito a raggiungerli.

Il UAW chiede che gli stipendi siano adeguati al costo della vita, che sia garantita la sicurezza sul lavoro, che sia fermata la chiusura degli stabilimenti.

I leader UAW osano: Ditelo ai tre grandi amministratori delegati: profitti record significano contratti record.

I lavoratori meritano una retribuzione giusta e le tre grandi possono permetterselo.

Bob King, presidente emerito della UAW, durante il suo discorso ai delegati alla recente Conferenza internazionale delle donne a Black Lake, nel passaggio relativo alle trattative in corso con i Tre Grandi, ha chiesto ai presenti se sapevano quanto guadagnano i lavoratori automobilistici in Germania.

Qualcuno lo sa?  Raddoppia quello che guadagni!

I dipendenti delle aziende automobilistiche tedesche guadagnano circa il doppio degli equivalenti americani più pagati.

King, ha continuato lanciando l'ulteriore domanda: E le aziende tedesche sono ancora competitive?

Diavolo sì, guidano il mondo.

Alcuni dicono che la Volkswagen è la casa automobilistica più forte, altri dicono che sia la Toyota. Ma sono proprio in cima.

Quindi, la sua logica è che, anche GM, Stellantis e Ford, grandi produttori globali di auto,  possono e devono  pagare ottimi stipendi.

Ha aggiunto: Una delle cose che dico sempre alle persone che parlano di contrattazione, ..... Se mai hai ottenuto tutto ciò che hai chiesto, non hai chiesto abbastanza. Bisogna puntare in alto per vincere in alto.

Negli ultimi 10 anni, Ford, GM e Stellantis hanno realizzato profitti per 250 miliardi di dollari e, secondo UAW, non hanno riconosciuto la qualità del lavoro dei loro dipendenti.

Nel primo semestre del 2023, le tre case automobilistiche hanno realizzato un profitto complessivo di 21 miliardi di dollari.

UAW chiede:

  • che siano eliminati i livelli perchè non ci siano lavoratori di seconda classe;
  • aumenti salariali a due cifre. I tre grandi CEO hanno visto i loro salari aumentare in media del 40% negli ultimi quattro anni.
  • l’adeguamento dei salari al costo della vita (COLA) che aveva assicurato la prosperità della classe operaia per decenni e che deve essere riaffermato;
  • la sicurezza pensionistica che i membri dell’UAW hanno avuto per generazioni e che hanno perso;
  • di garantire le prestazioni mediche ai pensionati;
  • il riconoscimento del diritto di sciopero a fronte della chiusura degli impianti (65 quelli chiusi dalle tre big automobilistiche negli ultimi 20 anni, in America);
  • garantire un programma di protezione delle famiglie che obblighi le aziende che chiudessero gli stabilimenti a pagare i membri licenziati dell’UAW per lo svolgimento di  attività di servizio alla comunità;
  • stop all'uso e all'abuso dei lavoratori interinali.
  • riduzione degli orari di lavoro, oggi pari a  60, 70, anche 80 ore a settimana, troppe ore  che tolgono ai lavoratori il tempo libero e la possibilità di vivere la loro famiglia.

Non si può, sostiene UAW, essere costretti a lavorare per tutte queste ore e solo per sopravvivere.

Ma gli ultimi anni di attività del sindacato UAW non hanno soddisfatto le aspettative degli iscritti.

William Lehman,  lavoratore di base della Mack Trucks di 35 anni a Macungie, in Pennsylvania, ha lottato per  costruire un movimento di massa della base per spezzare la dittatura dell'apparato UAW e portare il potere dei lavoratori nelle fabbriche.

I lavoratori negli Stati Uniti e a livello internazionale avevano rilasciato dichiarazioni di sostegno a Will Lehman, un socialista che si è battuto non per riformare ma per abolire la burocrazia della UAW.

Durante un'intervista, un lavoratore aveva dichiarato:

I lavoratori sono malati e stanchi. 

Gli ultimi contratti con Fiat Chrysler, GM e Ford sono stati negoziati in malafede da dirigenti sindacali che sono stati incarcerati per appropriazione indebita e accettazione di tangenti. 

Noi lavoratori riteniamo che questi contratti debbano essere annullati. Se avessimo una vera unione, verrebbero rinegoziati e riavremmo indietro tutto ciò che ci hanno tolto. Ma i leader della UAW non lo farebbero, e questo dimostra che erano a favore di questi affari marci. 

Per me socialismo non è una parolaccia. Ho studiato il socialismo e ho imparato che non era la stessa cosa dello stalinismo. 

Tutti i fondatori della UAW negli anni ’30 erano socialisti, come disse Will. Il socialismo favorisce la gente comune, e le uniche persone che traggono beneficio dalla lotta contro il socialismo sono i ricchi e i più alti. Questo perché il socialismo lascerà il capitalismo nel dimenticatoio.

Ma, nonostante il grande sostegno della base, Will Lehman non era stato nominato alla presidenza del sindacato.

Lehman è stato uno dei cinque candidati alla presidenza.

Dopo l'elezione di Shawn Fain, ha criticato aspramente il modo in cui sono state gestite le elezioni ricordando lo scandalo di corruzione che aveva posto le basi per un accordo con il governo che aveva portato alle elezioni.

La fase di ballottaggio che aveva visto Fain opposto a Ray Curry, era stata caratterizzata da ritardi nel conteggio delle schede contestate.

Lehman ha intentato una causa presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti a Detroit contro il Dipartimento del Lavoro e contro la Segretaria del Lavoro ad interim Julie Su per cercare di costringere il dipartimento a riconsiderare la sua denuncia.

Il Dipartimento del Lavoro aveva inviato a Lehman una lettera spiegando che il dipartimento aveva indagato a fronte della sua denuncia e che i risultati “non forniscono una base per un’azione da parte del dipartimento volta ad annullare le elezioni contestate”.

Il tono di Lehman si è alzato definendo la decisione del governo “un abuso di discrezione, arbitrario e capriccioso e contrario alla legge”.

Nei materiali depositati per la sua causa, ha parlato anche di come si sono svolte le elzioni:

Ancora oggi molti membri non sanno che c’è stata un’elezione in cui avevano diritto di voto. 

Su 1,1 milioni di elettori aventi diritto, solo 104.776 hanno votato mentre circa 1.000.000 non lo hanno fatto. 

Questa affluenza alle urne – 9% – è l’affluenza più bassa di qualsiasi elezione sindacale nazionale nella storia degli Stati Uniti e pare che ciò sia successo poichè chi aveva l'obbligo di informare e fornire le schede elettorali non lo abbia fatto o lo abbia fatto solo in minima parte.

Lo sconforto tra questi lavoratori americani è altissimo:

“Sta andando tutto a rotoli, con la pandemia, i prezzi alti, le sparatorie di massa, il pericolo della guerra mondiale. Hanno fermato questo assassino di massa nell'Illinois e lo hanno arrestato pacificamente. Quando si è trattato di Jayland Walker ad Akron, gli hanno sparato 60 volte e lo hanno ucciso come un animale. Sto imparando la storia del lavoro e del socialismo perché i lavoratori dovranno combattere come facevano i nostri antenati”.   

Si vedrà se Fain abbia intenzione di fare sul serio o se si sia, semplicemente,  accomodato alla Presidenza.....

Lehman dirà.