IL RITORNO DEL CAVALIERE

Giannina Puddu, 22 ottobre 2021. Il `cavaliere`, Silvio Berlusconi, torna alla ribalta, in un nuovo splendore, assolto a Pisa e con la prospettiva che lo riempie di gioia, di

IL RITORNO DEL CAVALIERE

essere il nuovo Presidente della Repubblica Italiana.

Un `premio` al suo ormai lunghissimo impegno in politica ma senza un futuro, a causa del calo verticale di consensi e a causa dell`assoluta assenza di `eredi` degni di succedergli nella gestione del suo partito.

Si può supporre, data per scontata la sua grande intelligenza, che guardandosi intorno, ogni giorno, le sue braccia si siano frantumate al suolo, fino a scavarlo,  alla vista della mediocrità sconsolante che caratterizza i suoi `fedeli` che gli ronzano intorno giusto perchè consapevoli di godere di un cumulo di privilegi e di benessere che non sarebbero, assolutamente, in grado di guadagnarsi altrove, in qualunque altro esercizio professionale e non.

Allora?

Si consola e si ripaga con la prospettiva di un riscatto a tutto tondo, come politico, come imprenditore e come uomo al punto da essere ripetutamente citato, come massimo esponente morale e garante della Nazione e potenziale, dunque, nostro FUTURO Presidente.

Un mese fa, a settembre, nel processo per la trattativa Stato-Mafia, l`uomo più intelligente nel mazzo berlusconiano, Marcello Dell`Utri era già stato assolto con gli ex carabinieri del ROS.

 
Nuovo verdetto dei  giudici della Corte d`Assise d`Appello di Palermo che hanno ribaltato la precedente sulla presunta (per decenni...) Trattativa Stato-mafia, assolvendo Dell` Utri `per non avere commesso il fatto`.
 
Pazzesco!
 
Per decenni ci hanno messo in testa che Dell`Utri fosse un delinquente e, oggi, con disinvoltura, ci dicono l`esatto contrario, azzerando la precedente condanna  a 12 anni di carcere.
 
Personalmente, questo stato di cose, mi disturba al massimo.
 
Mi hanno fatto disprezzare un uomo che, invece, oggi mi dicono essere innocente!
 
La sedicente sinistra, ci ha stracciato le palle per decenni insistendo nel dipingerci Silvio Berlusconi come il male assoluto e Dell`Utri pure.
 
In contemporanea, si assiste, con stupore, all`alleanza innaturale (ci sembrava ma non è...), plateale e sfacciata, tra Emanuele Fiano e Lucia Ronzulli, in TV, uniti come gusci di cozze nel sostenere il valore del green pass e della campagna vaccinale insaziabile che sposta il paletto dell`obiettivo in un esercizio senza soluzione di continuità.

Nel marzo del 2014, Berlusconi aveva anticipato un provvedimento di rimozione che era nell`aria, decidendo, di sua sponte, di lasciare la Federazione dei Cavalieri del Lavoro come reazione alla sentenza di condanna emessa dalla Corte di cassazione (1 agosto 2013) e della ulteriore sentenza di Cassazione (2014) che aveva confermato l`interdizione dai pubblici uffici per due anni.
 
L`avevano interdetto, non candidabile, pregiudicato senza più neanche il diritto di voto.
 
Un massacro, insomma.
 
Oggi, rimonta il suo cavallo e torna, anche se invecchiato, al suo massimo splendore.
 
Assolto, non c`è stata corruzione e si chiude il processo Ruby Ter. 
 
Rimosso tutto il fango che gli avevano tirato addosso per troppi anni, in un attimo.
 
Come possiamo fidarci, dunque?
 
E` in questa iperbolica successione di fatti la ragione dell`astensionismo che si è preso la maggioranza degli italiani.
 
Oggi, i vecchi `boia` governano, fianco a fianco, con il candidato alla decapitazione salvato per stringere la nuova e `utile` alleanza...
 
Speriamo che questa alleanza, per come è nata, sia come minimo anche `santa` e che quindi sia stata stretta per il buon futuro dell`Italia.
 
Certo, su queste premesse, la speranza è magra.