IL RISIKO BANCARIO NON FINIRA` CON UNICREDIT

Milano, 6 settembre 2021. Di Fabrizio Brasili, Esperto di Scenari e Mercati Finanziari. Continua la saga di Unicredit-MPS, e dal nostro osservatorio vediamo delle oggettive difficoltà, che il sistema&politica sta cercando

IL RISIKO BANCARIO NON FINIRA` CON UNICREDIT
di superare.. spostando sine die, la fumata bianca, di settimana in settimana, meglio di mese in mese...
 
Vedremo poi che si parla già di 2022, poiché si sta preparando un bel piatto di portata, come se nulla fosse, sfiorando per lo meno lo scandaloso!
 
Ora si inizia a ` piangere miseria` da parte di Unicredit, poiché lo stesso AD Orcel,  vorrebbe avere un po` più di spazio operativo (e lustro), per un` altra o altre operazioni.
 
Che sono poi quelle che noi caldeggiamo, in alternativa alla scellerata operazione MPS (il famoso boccone amaro ed indigesto di cui scriviamo ormai da mesi) BancoBPM&BPER, prese separatamente e differite nel tempo o insieme, facendo fare prima il `lavoro sporco` alle due Banche, che peraltro stanno già flirtando  da tempo.
 
Ed ecco spuntare l` intenzione del governo di prorogare le DTA, in soldoni, é proprio il caso di dirlo, le facilitazioni fiscali che scadranno a fine 2021.
 
Il valore totale con queste ulteriori facilitazioni, ammonterebbero a tre miliardi ed appunto, consentirebbero ad Unicredit di ampliare la propria azione ad altri istituti e.. con più comodo e tempo.
 
Se questo non si chiama, per essere molto generosi...inciucio, poco ci manca.
 
In campo sono già,  il Mediocredito centrale, protagonista di un` altra brutta storia con danni esclusivamente per i correntisti ed azionisti di Banca popolare di Bari.
 
Sia AMCO, la Società del MEF, attiva nella gestione dei crediti problematici, ambedue annessi, guarda caso,  nella Data Room di MPS!
 
Per quanto riguarda Medio Credito Centrale, nell` obiettivo sembrerebbero essere le Filiali meridionali,  mentre AMCO, potrebbe occuparsi della partita più delicata, quella degli NPL.
 
Potrebbe essere, come già detto, il preludio ad altre operazioni.
 
Ma anche con lo Stato ancora presente con una piccola partecipazione, magari attraverso e proprio con AMCO ed MCC!
 
Insomma anche Unicredit , lo ripetiamo, vuole la seconda operazione bancaria (BancoBpm, BPER o entrambe già unite), senza rinunciare alla prima!
 
Ecco perché noi parlavamo a proposito di MPS, gia` da inizio anno, di.. Alitalia del Credito.
 
Lo spezzatino domina, anche qui.
 
Come anticipato, arriveremo a vedere la luce di  ciò, se tutto va bene, nel 2022 inoltrato.
 
Gli analisti indipendenti e quindi noi stessi, vediamo molto meglio, sicuramente una sola operazione, ma di sistema industriale, con baricentro più a nord,  sinergie e logiche più importanti ed evidenti, di quanto già accennato.
 
Unicredit/BancoBpm/BPER.