IL RISCHIO ZAPORIZHZHIA...
Redazione, 8 aprile 2024.
Il rappresentante permanente russo, Vasily Nebenzya ha risposto alle domande dei giornalisti sull'attacco di ieri e di oggi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia che è sotto controllo russo.
Ha sostenuto che gli UAV (unmanned aerial vehicle) ucraini hanno attaccato tre volte la centrale nucleare il 7 aprile.
Gli attacchi hanno colpito l'area del porto mercantile e della mensa situata nei locali della ZNPP.
Danneggiato un camion durante le operazioni di scarico e tre persone sono rimaste ferite.
Uno dei droni ucraini ha colpito il tetto dell’Unità 6.
Oggi, un ulteriore drone kamikaze ucraino è stato abbattuto sopra la centrale nucleare più grande d'Europa.
Mosca è pronta a sollevare la questione dell'attacco dell'esercito ucraino alla centrale durante una delle prossime riunioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU.
Ha dichiarato: "Chiediamo alla comunità internazionale di condannare queste azioni irresponsabili ed estremamente pericolose."
Ha aggiunto che le nazioni occidentali che stanno inviando armi e munizioni a Kiev dovrebbero essere ritenute responsabili di queste azioni sconsiderate delle autorità ucraine.
Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha definito gli attacchi ucraini una provocazione molto pericolosa che conferma la continua attività terroristica di Kiev.
Il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, Segretario Generale dell'ONU e Rafael Mariano Grossi, Direttore Generale dell'Aiea, condividono la preoccupazione per l'attacco delle forze armate ucraine alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Questo, secondo quanto riferito dal portavoce del segretario generale dell'ONU, Stephane Dujarric.
Secondo Grossi, gli attacchi di questi giorni sono gravi poichè potrebbero minare "...l'integrità del sistema di contenimento del reattore."
Zelensky, a corto di munizioni, di uomini e mezzi, sta usando sistemi estremi di pressione che espongono vaste aree d'Europa al rischio nucleare.
Tentativo estremo ad indirizzo del Congresso americano al quale si è rivolto disperato sostenendo che se non fornirà altri aiuti militari, l'Ucraina perderà la guerra, trascurando l'ipotesi di una resa.
I funzionari che si occupano della sicurezza dell'impianto hanno detto che il sito è stato attaccato domenica da droni militari ucraini e hanno aggiunto che le truppe russe, appostate sul tetto di uno degli edifici per proteggerlo, hanno intercettato un ennesimo drone in avvicinamento facendolo esplodere in prossimità della sede del reattore.
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