Il realismo del dott.Passera

``Non dobbiamo nasconderci i problemi sulla crescita e la crisi. L`eredita` di questi 20 anni di Seconda Repubblica e` veramente deludente``. Il ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, parla alla platea del Meeting di Rimini e presenta un`analisi che non nasconde le difficolta` anche se ``l`Italia ha tutte le capacita``` per tornare a crescere.

Passera indica che ``la situazione e` peggiore di quello che si possa immaginare``. Il riferimento in particolare e` al trend del debito pubblico e ai deludenti tassi di crescita dell`economia italiana.

Sul tema del debito pubblico, Passera sottolinea che ``la stabilita` e` solo apparente`` guardando al livello del 120% del pil, piu` o meno come 20 anni fa. In questo arco di tempo pero ``ci siamo mangiati risorse ingenti - ha detto Passera - ci siamo giocati il dividendo dell`euro, quasi 500 miliardi di euro, i proventi delle privatizzazione e delle vendite delle frequenze. Inoltre abbiamo sacrificato quasi tutti gli investimenti in conto capitale per mantenere i conti a un certo livello livello``. Cosi` ``non si costruisce il futuro``. Se poi si aggiunge l`evasione fiscale il quadro e` ancor piu` evidente.

``Ipotizziamo 100 miliardi l`anno. per 20 anni sono il nostro debito pubblico``. Con la scelte fatte, anche implicitamente, ``siamo tra i paesi che crescono meno. Avremo avuto 300 miliardi in piu` solo crescendo in media con l`Europa``.

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