Da qualcuno, che non ne capiva molto, se non eccepire il valore aggregante, veniva chiamato anche ` l` oppio dei poveri`.
Vigeva allora e fino ad un decennio fa, l`epoca dei presidenti patron mecenati, che investivano i danari personali ,spesso si indebitavano fortemente, per passione, avendo però alle spalle comunque delle solide società.
Gli ultimi due, per i nostri più giovani lettori, Fraizzoli,(ristorazione) e Moratti, (petrolio).
Ma il calcio moderno stava già diventando, non più una palestra per presidenti ` tifosi` , magari con lo scopo anche di mettersi in luce, pro domo società che avevano alle spalle, ma delle vere e proprie società per azioni, quotate anche alla nostra Piazza Affari, e quindi con fini di lucro.
Poi però il crescere smisuratamente della competizione sportiva attirava ed attira sempre più, Presidenti facoltosi, Arabi e Russi in primis, e purtroppo anche tutto un sottobosco e uomini d` affari, procuratori e mediatori.
La Fede Sportiva per l` Inter, che ci procurerà inevitabilmente delle critiche dalle fazioni opposte (eh eh), ci porta a ripercorrere i dolorosi passaggi degli ultimi anni, soprattutto di questa squadra, ma non solo (vedi Milan che è nel cuore della ns redazione - NDR).
Gettata la spugna l` ultimo mecenate, Moratti, si è entrati nell` era del profitto, con l` Indonesiano Thohir, (sembra un nome estrapolato dai film di Aldo Giovanni e Giacomo).
Eppure fu forse l` ultimo, ma sicuramente il primo di questa ultima epoca, a guadagnarci, almeno con l` Inter, cedendo l` Inter ai Cinesi di Suning( Zhang), presto alle corde, stretti nella morsa fra il rigoroso Governo Cinese e la Pandemia.
Entrate quasi inesistenti,spese esagerate, ma ultimo scudetto assegnato da pochi mesi proprio..all`Inter!
Ma ora si svende, con proprio la forte rivalutazione dovuta alla vincita dello scudetto, i giocatori migliori, il capitale umano, per fare cassa e ripianare gli oltre 300 milioni di euro di debiti, con il Governo Cinese socio ingombrante a controllare.
Una volta ripianato il tutto i Cinesi venderanno sicuramente e si ritireranno a curare meglio il loro core business a Nanchino.
Resterà l` Inter, certo, ma per evitare ulteriori assalti alla diligenza da parte dei kaimani del profitto, scevri da passioni calcistiche e senza alcuna competenza, Arabi o Russi che siano, si dovrebbe arrivare, finiti anche i mecenati, ad un azionariato popolare ,come in Germania ed in Inghilterra.
Ci sta pensando, non solo per l` Inter, ma per tutte le altre squadre di serie A e B, una importante figura economica , ma anche legata ai colori Neroazzurri, Il Dott. Cottarelli.
Nessuno si e` accorto nel frattempo, che una storica squadra a lungo recentemente in serie A, il Chievo Verona, e` scomparsa e fallita.
La mazzata finale, oltre alle spese dissennate, l` ha data proprio la Pandemia, l` assenza di pubblico ed incassi, gli sponsor in ritirata, ed i pochi soldi da suddividere provenienti da Sky, Dazn e Tim, a favore delle squadre.
Briciole...ci vorrebbe ben altro!
Non e` vero che i giocatori vanno e vengono , ma le squadre rimangono...possono anche scomparire se i milioni di appassionati non intervengono economicamente e presenti, come azionisti, nella gestione.