IL PRESIDENTE TURCO ERDOGAN: ISRAELE E' UNA MINACCIA PER TUTTA L'UMANITA'
Redazione, 29 maggio 2024.
Il Presidente Turco Recep Tayyip Erdogan reagisce con forza ai recenti attacchi israeliani a Rafah che continuano ad uccidere decine di civili disarmati e innocenti.
Da Istanbul, oggi, ha definito Netanyahu "psicopatico" e "vampiro", invitando i leader dei Paesi islamici alla reazione contro Israele che rappresenta "una minaccia per tutta l'umanità".
Durante il suo discorso ai parlamentari del suo partito AKP, ha detto: Ho alcune parole da dire al mondo islamico: cosa aspettate a prendere una decisione comune?
Allah vi riterrà, riterrà tutti noi, responsabili di questo.
Nessuno Stato è sicuro finché Israele non segue il diritto internazionale e non si sente vincolato dal diritto internazionale.
Ha accusato l’Occidente ritenendolo “complice” del genocidio in atto a Gaza.
Le sue parole nette: America, questo sangue è anche sulle tue mani.
Capi di stato in Europa, siete diventati complici del vampirismo di Israele perché siete rimasti in silenzio.
Erdogan, che ormai ha deciso di rompere l'argine, ha paragonato le azioni di Israele contro i palestinesi a Gaza alla persecuzione nazista degli ebrei durante l'Olocausto.
Ha affermato che "Non c'è differenza tra le atrocità affrontate dal popolo ebraico in Europa 75 anni fa e la brutalità a cui sono sottoposti i nostri fratelli di Gaza".
Ed anche che "Lo spirito delle Nazioni Unite è morto a Gaza".
E, A cosa servono le Nazioni Unite, se non si riesce a fermare la trasmissione in diretta di un genocidio nel 21° secolo?
Le Nazioni Unite non sono state in grado di proteggere nemmeno il proprio personale o gli operatori umanitari, per non parlare di fermare il genocidio.
Non solo l'umanità è morta a Gaza, ma anche l'ONU con il suo spirito.
Erdogan, un fiume in piena: esorta a fermare “il genocidio, le atrocità e la barbarie” di Israele con un’alleanza unita dell’umanità prima che Netanyahu e la sua rete di assassini vadano fuori controllo.
Il sionismo viene smascherato in tutto il mondo.
I giovani stanno cominciando a vedere come il sionismo sia una perversione illegale, e spero che questa rivoluzione libererà il mondo dalla perversione sionista.
Israele sta tentando di esercitare pressioni sulla Corte di giustizia e sui giudici.
Bisogna impedire che distrugga l'ultima traccia di fede nella manifestazione della giustizia".
La chiamata di Erdogan è forte e chiara:
Quando l'Organizzazione per la Cooperazione Islamica attuerà una politica efficace e preventiva per fermare il genocidio di Israele?"
"Quando la comunità islamica globale salvaguarderà i diritti, la vita e la dignità dei fratelli e delle sorelle palestinesi?"
ANSA di oggi: Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si augura che l'Italia stia "dalla parte giusta della storia", seguendo l'esempio di Spagna, Irlanda e Norvegia nel riconoscere la Palestina come uno Stato. Durante una telefonata con la premier Giorgia Meloni, Erdogan ha aggiunto che "dovrebbe essere aumentata la pressione per fermare gli attacchi brutali di Israele contro la Palestina e costringere l'amministrazione israeliana ad adeguarsi con il Diritto internazionale", riporta la presidenza della Repubblica di Ankara.
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