IL PRESIDENTE MATTARELLA HA SALUTATO, OGGI, "TOTU SA GENTI SARDA". MA "TOTU SA GENTI SARDA" E' COSTRETTA A LOTTARE PER DIFENDERE LA SUA TERRA SACRA DAI DPCM DRAGHI che violano gli art. 9 e 41 della COSTITUZIONE.

IL PRESIDENTE MATTARELLA HA SALUTATO, OGGI, "TOTU SA GENTI SARDA".  MA "TOTU SA GENTI SARDA" E' COSTRETTA A LOTTARE  PER DIFENDERE LA SUA TERRA SACRA DAI DPCM DRAGHI che violano gli art. 9 e 41 della COSTITUZIONE.

Giannina Puddu, 16 settembre 2024.

Il Presidente, Sergio Mattarella, oggi è stato in visita a Cagliari per l'inaugurazione dell'Anno Scolastico.

E' stato bello sentirlo salutare i sardi nella lingua sarda con "Un saluto a totu sa genti sarda".

Ma, è  molto poco dal punto di vista dei sardi.

A maggior ragione, proprio oggi, 16 settembre 2024, giorno che si colloca in un periodo nel quale, i "sardi" sono costretti a lottare per difendere la propria Terra Sacra, mentre questo compito dovrebbe essere dello Stato Italiano nel pieno rispetto del dettato costituzionale. 

Ancor più sorprende, giacchè l'8 febbraio 2022 erano stati modificati gli articoli 9 e 41 della Costituzione, per l'introduzione della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli animali tra i principi fondamentali della Carta costituzionale.

E, il Presidente Mattarella, in quanto tale, è il garante della Costituzione.

La modifica dell’articolo 9 ha introdotto, tra i principi fondamentali, la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.

Prevedendo che la legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.

Mentre, in Sardegna, lo sciaccallaggio speculativo energetico sta calpestando, o vuole calpestare con scarponi chiodati: l'ambiente, la biodiversità, i preziosi ecosistemi dell'isola e  gli animali che la abitano, in terra, in cielo e in mare.

Il secondo comma dell’articolo 41 è stato riformulato per disporre che l’attività economica privata, pur libera, non possa svolgersi in contrasto con l’utilità sociale oin modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana”.

Tutti questi magnifici principi sono ignorati mentre, invece, affermando condotte opposte, si accelerano gli iter autorizzativi di impianti eolici e fotovoltaici, bypassando, perfino, tutte le Istituzioni locali!

Dal Presidente Mattarella, la Sardegna e i sardi si aspettano che alzi la sua voce per affermare il pieno rispetto degli art. 9 e 41 della nostra Costituzione.