IL PREMIO DELLA SOFFERENZA: DALL'EUFORIA ALLE DELUSIONI
Milano, 24 giugno 2024. A cura del Team di Gestione Pharus.
Poli opposti
Come sempre, “la storia non si ripete ma fa rima”, cit. Mark Twain. Una grossa fetta del mercato azionario presenta valutazioni a forte sconto mentre pochi settori si trovano su valutazioni mai viste nella loro storia.
Partiamo dal tema della transizione energetica, mantra dell’investitore fino a 3 anni fa, che aveva alzato notevolmente le aspettative degli investitori sulle aziende del settore. Non bisogna dimenticarsi infatti come il tema ESG fosse uno dei più discussi durante la stagione degli utili dalle aziende, con circa 155 aziende nel 2021 che lo citavano. Come ogni volta che si alzano le aspettative, si tendono ad alzare anche le previsioni di crescita, a gonfiare il mercato potenziale e a farsi prendere dall’euforia.
Una volta raggiunta l’euforia, i multipli si gonfiano - in questo caso da 15x PE a 55x PE - e successivamente arriva la delusione (grafici di seguito).
Un’altra delusione passata è stata il Metaverso, che era uno dei temi più citati durante la stagione degli utili a fine 2021. Facebook ha anche cambiato nome in Meta e questo cambio aveva portato l’azienda a investire pesantemente sul tema, aumentando i costi, riducendo i margini e portando l’azienda a correggere del -75%. Questo tema aveva portato le aziende a parlarne e a creare aspettative che avevano aumentato le valutazioni che hanno poi portato alla correzione del 2022.
Queste sono solo alcune delle ultime delusioni, ma in realtà si creano sempre nello stesso modo: euforia, valutazioni e, a un certo punto, correzione.
“Mr. Market è lì per servirci, non per darci consigli” cit. Warren Buffett.
Come dice Buffett bisogna sfruttare il mercato, cercando quello che lui non ritiene essere più interessante ma che invece dopo un’accurata analisi presenta qualità. Facendo questo si evita di rimanere nelle zone di mercato dove le aspettative sono molto elevate e che per natura tenderanno a rientrare portando delusioni.
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