Il ponte sullo stretto…diventa cinese
Unire Calabria e Sicilia? Macchè. Nell’epoca della globalizzazione anche un semplice ponte interregionale può rivelarsi un’autostrada continentale. Partendo dalla cronaca che fa da premessa alla notizia, sulla Gazzetta ufficiale n. 256 del 2 novembre 2012 è stato pubblicato il Decreto-legge 2 novembre 2012, n. 187 recante “Misure urgenti per la ridefinizione dei rapporti contrattuali con la Società Stretto di Messina S.p.A ed in materia di trasporto pubblico locale.
Con l`articolo 1 del decreto-legge rubricato “Disposizioni in materia di collegamento stabile viario e ferroviario tra Sicilia e continente” il Governo “ha deciso di prorogare, per un periodo complessivo di circa 2 anni, i termini per l’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo stretto di Messina al fine di verificarne la fattibilità tecnica e la sussistenza delle effettive condizioni di bancabilità. Tale decisione è motivata dalla necessità di contenimento della spesa pubblica, vista anche la sfavorevole congiuntura economica internazionale, ed è in linea con la proposta della Commissione europea dell’ottobre 2011 di non includere più questo progetto nelle linee strategiche sui corridoi trans-europei. Solo tali opere, infatti, possono godere del co-finanziamento comunitario. Tradotto in termini poveri: non abbiamo i soldi per farlo anche, perché, detto ancora più onestamente, ce ne frega ben poco.
Ma si sa che i gusti sono gusti e ciò che potrebbe risultare indigesto a noi italiani e all’Europa in generale, potrebbe risultare invece appagante, per esempio, ai cinesi. No, non stiamo parlando della cucina a base di cani, insetti e altre porcherie, bensì della notizia, apparsa sul Giornale di Sicilia” che investitori cinesi (China investment corporation, fondo sovrano di Pechino, e di societa` di costruzioni come la China communication and construction company) sarebbero disposti a investire nella costruzione del ponte sullo Stretto e in altre infrastrutture nel Mezzogiorno.
Secondo indiscrezioni nelle scorse settimane a Istanbul vi sarebbe stato un incontro fra rappresentanti della Cccc e Giuseppe Fiammenghi, direttore generale della Ponte Stretto di Messina, mentre il 16 settembre dello scorso anno una delegazione cinese si e` recata a Messina, dove ha incontrato rappresentanti della societa` Ponte Stretto, per acquisire elementi tecnici utili al progetto di attraverso dello Stretto di Qiongzhou. Per la serie che alle volte due indizi possono fare una prova.