Il pasticcio greco riporta la paura

Ormai abbiamo fatto il callo, diciamocelo. Il contesto economico/finanziario attuale ci regala completo sconvolgimenti anche nel giro di poche ore, ragion per cui non ci sorprende affatto rivedere al centro della tormenta europea la Grecia, paese che, fino a qualche settimana fa, sembrava tutto sommato lanciato più o meno serenamente sulla via della redenzione.

Il pasticcio greco riporta la paura

Ieri poi è arrivata la notizia del battibecco Grecia-Fmi e tutto ora è di nuovo in ballo per un nuovo problema. Niente accordo sulla seconda tranche di aiuti alla Grecia: l`Eurogruppo straordinario convocato ieri per dare il via libera al pacchetto da 31,5 miliardi di euro al paese ellenico ha compiuto solo qualche piccolo passo avanti verso il superamento delle divisioni che ancora ci sono all`interno dei diciassette, e ha deciso di rimandare ogni ulteriore decisione - si spera questa volta definitiva - a lunedi` prossimo, in una nuova riunione straordinaria dei paesi della zona euro e della troika (Commissione europea, Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale). Non e` bastata una riunione fiume di quasi dodici ore: le divergenze con il Fondo monetario restano. Il direttore del Fmi, Christine Lagarde, continua a non voler concedere alle autorita` greche due anni in piu` (dal 2020 al 2022) per riportare il debito sotto il 120% del Pil, oggi al 170%.

Il mancato accordo sul pacchetto di aiuti alla Grecia rappresenta una ``minaccia per la stabilita` dell`intera area euro``. E` quanto ha affermato il premier greco Antonis Samaras dopo il nulla di fatto all`Eurogruppo. ``Non e` in discussione soltanto il futuro del nostro paese - ha detto Samaras - ma la stabilita` dell`intera area euro dipende dal risultato degli sforzi in atto nei prossimi giorni``. Il premier greco difende l`operato dell`esecutivo. ``La Grecia ha fatto quello che doveva fare. La difficolta` a trovare soluzioni tecniche non giustifica negligenze e ritardi``.
Ma siamo sicuri che lo scenario adesso sia di nuovo tutto nero? Non sembra, per fortuna. Il ministro delle finanze francese, Pierre Moscovici, e` fiducioso he si raggiungera` l`accordo per sbloccare il pacchetto di aiuti alla Grecia. L`Eurogruppo e` un passo dall`intesa. Parlando alla radio Europe 1, Moscovici ha indicato che ``l`area euro sarebbe seriamente minacciata senza un accordo. Abbiamo verificato che la Grecia ha compiuto significativi passi in avanti. Siamo molto vicini a un accordo``. Non resta quindi che aspettare. L’ennesimo ribaltone.

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