Il paradosso del deposito garantito

I depositi bancari sotto i 100mila euro non devono essere toccati, mentre quelli al di sopra di tale soglia possono essere toccati data la natura ``privilegiata`` dei titolari di tali conti.

Lo afferma il commissario europeo per il Mercato interno, Michel Barnier, nel corso della riunione dell`Ecofin, ripreso da Asca. Parlando del progetto di unione bancaria e dei meccanismi di risoluzione delle crisi bancarie, Barnier riafferma che ``al di sotto dei 100mila euro c`e` una protezione sacrosanta``, per cui ``questi depositi sono sempre protetti da meccanismi di garanzia``. Viceversa, continua Barnier, ``sopra i 100 mila euro sono convinto del vantaggio di un sistema che concede ai titolari di questi depositi uno status privilegiato``. L`obiettivo, sottolinea, e` ``dare garanzie ai contribuenti di non finanziare le banche in difficolta```.

A margine di queste dichiarazione ce la sentiamo però di lanciarci in una riflessione. Siamo sicuri che avere un deposito oltre 100 mila euro sia una condizione da vip? E se una porsona, diciamo poco pratica di `scaltrezza finanziaria`, possiede tutti i suoi avere, possiamo 200 mila euro su un conto, la possiamo considerare più privilegiata di chi magari ha venti conti da 90.000 euro cadauno? Chi merita più tutela? Tutti o nessuno? Alle volte viene proprio voglia di sperare in una rivoluzione `ragionata` della finanza...poveri illusi che siamo...

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