IL MINISTRO NORDIO. E' LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI ROMA AD ESSERE "INOTTEMPERANTE ALLA SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA"

Redazione, 23 ottobre 2024.

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Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, nel corso del question time, ha detto che è la posizione assunta  dal Tribunale di Roma a essere "inottemperante alla sentenza della Corte europea".

La normativa nazionale in materia di protezione internazionale  "è in gran parte frutto del recepimento del diritto dell'Unione Europea in materia, in particolare della convenzione di Ginevra del luglio del '51, del protocollo del gennaio del '67 e del regolamento del Parlamento europeo del Consiglio del 14 maggio del 2024". 

Riferendosi all'email inviata da Marco Patarnello, sostituto procuratore della Corte di Cassazione, al sindacato dei magistrati (Anm) per sollecitarli a reagire alle riforme sulla giustizia del governo Meloni, Nordio ha commentato: "La lettera inviata sulla mail desta non poco stupore e come ex magistrato desta anche un certo dolore.

Affermare che il presidente del consiglio proprio perché non ha inchieste giudiziarie in corso a suo carico è un pericolo maggiore di quello dell'onorevole Berlusconi e dobbiamo porvi rimedio, sono frasi di una gravità secondo me da prendere in considerazione.

Il presidente Meloni è stata eletta dal popolo e compito del giudice è solo quello di applicare la legge, tanto meno quello di cercare di porre rimedio al risultato della volontà popolare".