IL "MERCATO LIBERO" PER L'ENERGIA. "LIBERO" PER CHI?

IL "MERCATO LIBERO" PER L'ENERGIA. "LIBERO" PER CHI?

Giannina Puddu, 28 gennaio 2025

C'è un'Istituzione che si chiama ARERA e che sarebbe chiamata ad essere, per sua stessa ammissione:

L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell'energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore.

Istituita con la legge n. 481 del 1995, è un'autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza nei servizi di pubblica utilità e tutelare gli interessi di utenti e consumatori.

Funzioni svolte armonizzando gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti i servizi con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse.

ARERA esercita attività consultiva e di segnalazione al Governo e al Parlamento nelle materie di propria competenza, anche ai fini della definizione, del recepimento e della attuazione della normativa comunitaria.

Le risorse per il suo funzionamento non provengono dal bilancio dello Stato ma da un contributo sui ricavi degli operatori regolati.

Con la deliberazione del 24 settembre 2024 n. 382/2024/A  il contributo per il funzionamento dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente per l’anno 2024 è stato pari:
  • per i soggetti operanti in Italia nei settori dell’energia elettrica e del gas allo 0,19 per mille dei ricavi relativi all’anno 2023 risultanti dall’ultimo bilancio approvato;
  • per i soggetti operanti in Italia nel settore del servizio idrico integrato o di una o più attività che lo compongono, allo 0,27 per mille dei ricavi relativi all’anno 2023 risultanti dall’ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del SII.
  • per i soggetti operanti in Italia nel settore dei rifiuti o di una o più attività che lo compongono allo 0,30 per mille dei ricavi relativi all’anno 2023.

Si deduce da questa prospettazione che a maggiori ricavi dei "soggetti operanti" corrisponde, in valore assoluto, una maggiore entrata per ARERA  ed un costo maggiore per tutti noi.

Quindi?

Circa la qualità del servizio reso da ARERA ai cittadini italiani e circa l'esercizio del suo ruolo di "regolatore", vi invito  a leggere le recensioni su: https://it.trustpilot.com/review/www.arera.it?page=2

Ci hanno raccontato dell'entrata in vigore del "Mercato Libero".

Alla domanda, Cosa è il mercato libero? ARERA risponde:

In Italia, come nel resto dei Paesi dell'Unione europea, il mercato libero dell'energia comporta che chiunque può liberamente decidere da quale venditore e a quali condizioni acquistare energia elettrica e gas naturale per le proprie necessità, cambiando venditore o tipo di contratto e scegliendo l'offerta che ritiene più interessante e conveniente.
Ma, nella realtà, questa libertà non è esercitabile.
In quali condizioni oggettive ci troviamo ad operare questa "libera scelta"?
A ben vedere, la sola "libertà" che ci è "concessa" è quella di farci turlupinare dai "soggetti operanti", a turno, prima uno eppoi l'altro, perchè applicano lo stesso metodo di comunicazione opaco, adottano pratiche commerciali scorrette, abusano dell'asimmetria informativa, si propongono con pubblicità ingannevoli per cui, troppo spesso, ci troviamo a scoprire, ex post, di aver capito "fischi per fiaschi" e ci sentiamo ingannati.
Se volessimo impegnarci nella ricerca razionale della migliore offerta per la fornitura di energia elettrica, per esempio, ci troveremmo a dover esaminare decine di pagine, scritte con caratteri minuscoli e tanto fitte da togliere la vista.
Se, per esempio, volessimo seguire le indicazioni di Segugio.it che propone come "offerte energia elettrica più convenienti": EDISON ENERGIA, WEKIWI, AGSM AIM ENERGIA, SORGENIA, ancora AGSM AIM ENERGIA  a tariffa bioraria, FASTWEB ENERGIA, ILLUMIA, NEN, ALPERIA, PULSEE, la prima domanda sarebbe: su cosa si basa la convenienza annunciata da Segugio.it?
Vista l'anteprima di presentazione delle opportunità di acquisto, pare che il criterio scelto sia quello dell'importo rata/mese. 
A questo, fa seguire una tabella a 4 colonne in cui riporta: Fornitori, offerta luce, prezzo luce, costo espresso come valore/rata/mese.
Ma, il valore/rata/mese non è, assolutamente, il costo.
Specifica, con caratteri a prova di lente, appena sotto la tabella:  Simulazione con potenza impegnata3 kW, consumo annuo 1.042 kWh, frequenza di utilizzo sera, modalità di pagamento RID e di invio bolletta elettronico nel comune di Roma.
Quindi, per fare una vera valutazione dei termini delle offerte, noi dovremmo dedicarci alla lettura di una quintalata di carta che ci viene proposta per rispettare la nostra "libertà di scelta"...
Iniziando questo calvario surreale, per poter godere del nostro diritto alla luce elettrica in casa, per valutare l'offerta di EDISON ENERGIA che Segugio.it mette al primo posto nella sua vetrina, dovremmo leggere: 
Le condizioni contrattuali:
Le condizioni economiche:
La scheda sintetica:
E, così, di seguito, per tutti gli altri candidati a "darci la luce"!
Questo processo di valutazione delle offerte, nella realtà di ognuno di noi, non è applicabile.
Ne consegue che il millantato "Mercato Libero" è una palude vischiosa in cui siamo stati gettati, perdendo fin qui e finchè dura questa condizione, il nostro diritto alla luce ad un prezzo equo, in condizioni di vera trasparenza.