IL GRUPPO OF THIRTY - LA POLITICA DEVE CEDERE IL CONTROLLO DEGLI INDIRIZZI ECONOMICI DEGLI STATI
Giannina Puddu - 30 marzo 2021 I politici, nei governi, partono con l`handicap del debito da rappresentanza.
E` il limite strutturale delle democrazie.
I politici, in quanto nominati dal popolo è a questo che devono rendere conto (per essere stati eletti e per essere rieletti).
In questo sta il limite che non consente alla politica l`atteggiamento di lucida freddezza e distacco che sono condizioni indispensabili per dettare le linee guida dei processi economici.
I processi economici sono all`apice degli interessi dei sistemi finanziari che hanno bisogno di muoversi nell`ambito delle certezze, del calcolo del rischio allo scopo di contenerlo o azzerarlo.
Quindi, taglio dei rami secchi (a prescindere dalla responsabilità di chi abbia tolto l`acqua) e concime abbondante alle piante forti perchè è da queste che arriveranno i frutti per i banchieri.
La politica economica mondiale è, ormai, guidata dal G30. Il Covid ha accelerato la presa della roccaforte. Ha portato distruzione e determinato la necessità della ricostruzione. Come l`effetto di una guerra.
La guida, in via indiretta o diretta, come nel caso italiano, avendo noi, ormai, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, senior member del G30.
Da questo `governo` discende la politica del lavoro e la politica sociale.
Il G30 detta le discriminanti. I forti con prospettiva siano supportati, i deboli o indeboliti per effetto delle misure Covid, possono chiudere la baracca e reinventarsi.
Il 16 gennaio 2021, in un suo editoriale su Il Corriere Della Sera, Mario Monti lo aveva scritto, senza ipocrisia, in un appunto molto chiaro:
`Diviene perciò importante porsi con urgenza il problema di quanto abbia senso continuare a «ristorare» con debito, cioè a spese degli italiani di domani, le perdite subite a causa del lockdown, quando per molte attività sarebbe meglio che lo Stato favorisse la ristrutturazione o la chiusura, con il necessario accompagnamento sociale, per destinare le risorse ad attività che si svilupperanno, invece che a quelle che purtroppo non avranno un domani.`
Oggi, la corretta lettura, finalmente, dei `ristori`, dal Governo Draghi alle piccole e medie imprese italiane, mette in evidenza quanto meno sia riconosciuto rispetto al Governo Conte e quale sia l`effettivo indirizzo seguito dal premier.
Quindi, la messa in esecuzione della direttiva G30 che, tra i suoi massimi pensatori, comprende, appunto, Mario Draghi.
Si vedrà, nei prossimi anni, quali siano i governi disposti a cedere questo potere che è, in verità, il più Politico di tutti.
Si vedrà, anche, se i Popoli siano disposti ad accettare la negazione del loro credito da rappresentanza.
La domanda immediata è: chi sono i membri del G30?
Il Group of Thirty ha un’organigramma diviso in vertici, membri normali e membri senior. Ai vertici ci sono:
- Jacob A. Frenkel - è un economista israeliano e presidente di JPMorgan Chase International.
- Tharman Shanmugaratnam - è Primo Ministro nel Gabinetto di Singapore.
E` anche ministro coordinatore per le politiche sociali e consiglia il primo ministro di Singapore sulle politiche economiche. È, contemporaneamente, presidente dell`Autorità monetaria di Singapore (MAS), banca centrale e regolatore finanziario di Singapore.
- Guillermo Ortiz - è attualmente partner e membro del consiglio di amministrazione di BTG Pactual (società finanziaria brasiliana che opera nei mercati dell`Investment banking). Nel 2015 è stato Presidente dell`Advisory Board del Grupo Financiero Banorte (una delle più grandi banche commerciali del Messico). È stato Presidente del Consiglio di Amministrazione del Grupo Financiero Banorte da marzo 2010 a dicembre 2014.
Il dottor Ortiz è presidente della Per Jacobsson Foundation, membro del Gruppo dei Trenta, dell`Advisory Board del Center for Financial Stability, dell`Advisory Board of the Globalization and Monetary Policy Institute della Federal Reserve Bank di Dallas e di un membro del consiglio di amministrazione del Forum finanziario internazionale della Cina.
- Jean-Claude Trichet - Jean-Claude Trichet è Presidente onorario del Consiglio di Amministrazione dell`Istituto Bruegel (Brussels European and Global Economic Laboratory,) Presidente Europeo della Commissione Trilaterale. Ex presidente di Bruegel dal 2012 al 2020.
Membro dell ``Institut de France` (Académie des Sciences Morales et Politiques). Ex Presidente BCE. Ex dell`Eminent Persons Group on Global Financial Governance (EPG), istituito nel 2017 dai Ministri e Governatori delle Finanze del G20.
I membri ‘semplici’ sono:
- Mark Carney - è un economista e banchiere canadese . È vicepresidente e responsabile dell`impact investing presso Brookfield Asset Management dall`ottobre 2020. [3] È stato governatore della Bank of Canada dal 2008 al 2013 e governatore della Bank of England dal 2013 al 2020. Ricopre Cittadinanza canadese, britannica e irlandese ed è stato presidente del Financial Stability Board dal 2011 al 2018. [4] Prima del suo governo, Carney ha lavorato presso Goldman Sachs e presso il Dipartimento delle finanze canadese .
Di seguito, tutti gli altri, `membri semplici` e membri senior e tra questi, il nostro Mario Draghi nel gruppo dei senior member.
- Agustín Carstens
- Jaime Caruana
- William C. Dudley
- Roger W. Ferguson, Jr.
- Arminio Fraga
- Jason Furman
- Timothy Geithner
- Gerd Häusler
- Philipp Hildebrand
- Gail Kelly
- Klaas Knot
- Paul Krugman
- Christian Noyer
- Raghuram G. Rajan
- Maria Ramos
- Hélène Rey
- Kenneth Rogoff
- Tharman Shanmugaratnam
- Lawrence Summers
- Tidjane Thiam
- Adair Turner
- Kevin Warsh
- Axel A. Weber
- John C. Williams
- Yi Gang
- Ernesto Zedillo.
I membri senior sono:
- Leszek Balcerowicz
- Domingo Cavallo
- Mario Draghi
- Mervyn King
- Guillermo Ortiz
- Masaaki Shirakawa
- Janet Yellen
- Zhou Xiaochuan