Il vantaggio è doppio, per l`azienda e per i suoi collaboratori che con la nuova modalità hanno modo di organizzare meglio la vita privata.
Il cambiamento coinvolgerà tutti i dipendenti di Realogy.
Schneider ha aggiunto: “Avremo ancora il potere della collaborazione di persona, della vetrina tecnologica, della vetrina del marchio. ... Ne siamo molto entusiasti.”
Realogy possiede più marchi del settore immobiliare: Coldwell Banker, Century 21 e Sotheby’s International Realty e con Century21 arriva in Italia con il suo franchising residenziale.
Responsabile per il mercato italiano sarà Marco Tilesi, agente immobiliare da 15 anni, si è già cimentato in società con altre aziende di brokeraggio immobiliare internazionali operanti in Italia.
Tilesi ha osservato che l`Italia era l`unica economia sviluppata non ancora coinvolta dalla presenza di Century 21 e che, in questo momento, l`Italia è uno dei paesi più attrattivi in assoluto nel panorama mondiale.
L`obiettivo è di aprire 115 sedi italiane con 2000 consulenti immobiliari e puntare alla conquista del 4% della quota di mercato delle agenzie in franchising in Italia.
In linea con l`entusiasmo di Schneider che aveva detto: “Continuiamo a vedere una vera forza nel mercato immobiliare, non solo di recente, ma nelle transazioni che sono in cantiere per il futuro”.
Lo studio romano Tonucci & Partners - con un team coordinato per gli aspetti fiscali dal dottor Massimiliano Troiani, partner, e per quelli societari e contrattuali dagli avvocati Gianluca Cambareri, partner, e Giuseppe Santarelli, Counsel, coadiuvati da Eleonora Ieradi, senior associate - ha assistito Century 21 nel suo ingresso in Italia portando a 86 il numero dei paesi in cui è presente il gruppo americano.
Il titolo Realogy Holdings Corp. è quotato al Nasdaq.
A fine 2020 valeva circa 14, 00 dollari, adesso si muove tra 19,00 e 20,00 dollari.