Il grande esodo dei miliardari cinesi
Paperoni cinesi in fuga dalla Cina. Destinazione Stati Uniti o Europa alla ricerca di quello che i soldi non possono comprare, ovvero aria più pulita, una migliore istruzione per i propri figli e cibo più sicuro.
Alcuni - riporta il Wall Street Journal - cercano invece una maggiore sicurezza per i propri asset e un governo meno corrotto. L`esodo dei ricchi cinesi rappresenta un potenziale sviluppo negativo per il Partito Comunista, che si prepara per un cambio alla leadership in ottobre o novembre, quando l`attuale generazione di leader guidata dal presidente Hu Jintao inizierà a lasciare. I milionari cinesi - secondo vari studi - sono un milione, con 150-300 miliardari. Uno studio pubblicato lo scorso novembre ha evidenziato che che il 60% dei 960.000 cinesi con asset superiori a 10 milioni di yuan (1,6 milioni di dollari) puntano a emigrare o si stanno già muovendo in questo senso. la prima destinazione sono gli Stati Uniti, seguiti da Canada, Singapore ed Europa. L`istruzione dei figli è il motivo principale per emigrare. Ma fra le ragioni sono menzionate ci sono anche l`aria più pulita, la sicurezza alimentare e la sicurezza finanziaria. I dati recenti evidenziano un boom delle domande per ottenere visti per `investement immigration` negli Stati Uniti. Il programma può assicurare fino a 10.000 visti ogni anno per coloro che investono negli Stati Uniti e creano almeno 10 posti di lavoro. Nell`esercizio fiscale 2011 le domande cinesi ricevute negli Stati Uniti sono ammontate a 2.969 a fronte delle 787 di due anni fa. le domande cinesi rappresentano il 78% del totale.