Il ministro delle Finanze tedesco Schaeuble ha detto che questa decisione potrebbe essere esaminata nel vertice europeo a Bruxelles questa settimana. Il Fmi e in particolare gli Usa hanno ribadito che non daranno ulteriori fondi per la Grecia se l’Europa, e soprattutto la Germania, non si impegnano maggiormente. Gli Usa però sembrano ignorare che la politica monetaria della banca centrale Usa accentua i problemi dell’Europa mantenendo il dollaro a minimi storici. La Grecia ha fissato 8 marzo la scadenza per il concambio volontario dei bond da 206 miliardi, con una partecipazione di almeno il 75%. L’offerta, se accettata, ridurrà il valore del debito di 106 miliardi di euro.
Altro motivo di preoccupazione generale è il rialzo del prezzo del petrolio.
dal Forex Morning Comment a cura di Michael Hewson, senior market analyst di CMC Markets