Il Fmi vede grigio
Lo scenario dell`economia mondiale `sta peggiorando`. Lo ha detto il direttore generale del Fmi, Cristine Lagarde, spiegando, nel corso di un convegno a Tokyo, che il fenomeno interessa non solo l`Europa, ma anche gli Usa fino `ai mercati emergenti, come Brasile, Cina e India, che stanno rallentando` in modo più o meno marcato.
`Il nostro outlook sull`economia mondiale è aggiornato ogni tre mesi`, ha precisato sulle prospettive di crescita globale il direttore generale del Fmi, nel corso di un incontro con la stampa. `Le ultime stime - ha rilevato Lagarde - risalgono ad aprile e le prossime saranno diffuse a metà luglio. Non si tratta di un cambiamento enorme, ma di una variazione negativa`.
L`Europa ha fatto `progressi` venerdì scorso, ma `occorre fare di più`. Ha detto Lagarde, menzionando le tappe necessarie: `moneta unica, unione bancaria e unione fiscale. Sono passaggi forse lenti per i mercati, ma sufficentemente veloci per i principi democratici`.
`La scorsa settimana, i leader europei si sono trovati d`accordo su importanti punti e hanno fatto passi nella giusta direzione`, ha continuato Lagarde, nel corso di un convegno a Tokyo organizzato dal gruppo editoriale Nikkei in vista delle assemblee annuali di Fmi e Banca Mondiale che si terranno a ottobre nella capitale nipponica. `Dobbiamo fare di più` per superare la crisi, ha osservato ancora, non dimenticando il controllo dei conti pubblici con `la riduzione del debito e il taglio del deficit`.