Il decalogo del radical chic

Nella tragedia imperante dei nuovi poveri italiani, ecco emergere i pochi sopravvisuti alla tempesta dello sconforto. Lui è il radical chic.

Il decalogo del radical chic:
1) Per il radical chic parlare di politiche progressiste è un elemento essenziale di ogni happy hour.
2) Anche le pantofole del radical chic prendono parte al cambiamento.
3) L’hipster pensa che il radical chic sia un hipster, mentre il radical chic pensa che l’hipster puzzi un po’, ma non lo dice.
4) Non esiste il “sì”, non esiste il “no”, esiste solo il “bisognerebbe”.
5) La mamma del radical chic normalmente possiede almeno 2 pellicce. Sogna di indossarle nel suo fantasticare intimo e privato all’ombra dei pioppi del cortile di casa.
6) Il radical chic ha un Edipo irrisolto nei confronti di Gesù.
7) Quando è senza bici il radical chic se la ride sotto i baffi, ma subito dopo è triste.
8) Se acquista un bene, il radical chic non lo sta comprando, bensì approvando.
9) Passi la serata insieme a un radical chic: finisci per spendere un sacco di soldi, ma ti rimane sempre l’amaro in bocca.
10) Il radical chic non ha una decima regola perché gli sembrerebbe di esagerare.

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