Il credito italiano fa sempre `cruch`

E` vero che ognuno tira l`acqua al suo mulino, ma quando si parla di prestiti viene più facile mettersi nei panni di chi li chiede. ``Si e` accentuato il credit crunch in Italia``. Lo sostiene Confindustria nella congiuntura flash di novembre precisando che ``l`indagine della banca d`Italia mostra una stretta addizionale dell`offerta di credito alle imprese nel terzo trimestre, piu` forte che nel secondo. Una stretta che e` stata attuata alzando margini, oneri aggiuntivi e garanzie richieste e tagliando ammontare del prestito e scadenze``.

Le banche - precisa Confilndustria - ``la motivano con le attese negative sull`economia, non piu` con la difficolta` di raccolta``.

In tal senso - precisano gli industriali - ``lo stock di prestiti erogati e` sceso anche a settembre (-3,9% dal picco del settembre 2011). Da maggio i prestiti sono ridotti dello 0,6% al mese in media, mentre il 25% delle imprese si aspetta liquidita` insufficiente nel quarto trimestre``.

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