Il convegno UNICART di quest'anno, un vero successo.
Bucarest, 3 ottobre 2024. Di Antoniu Martin, storico e analista politico
L'edizione di quest'anno del convegno scientifico internazionale UNICART, svoltosi dal 26 al 28 settembre, presso la sede del Consolato Onorario della Repubblica di Moldavia, aveva come tema "Risorse umane, innovazione e sviluppo sostenibile nel bacino del Mediterraneo".
Nel contesto attuale, segnato da dinamiche senza precedenti, ma anche da crisi di vario tipo, una manifestazione come quella avvenuta ad Ascoli Piceno risultava estremamente opportuna.
Il convegno UNICART, strutturato in ambiti quali legislazione, economia, ambiente, patrimonio e cultura, ha trattato diversi argomenti che hanno suscitato grande interesse da parte dei partecipanti.
Sono state quindi presentate comunicazioni sull'importanza della mediazione nella riduzione dei conflitti nel bacino del Mediterraneo, sulla necessità di strategie ambientali, climatiche e sulla biodiversità, sull'agricoltura ecologica, sulla sicurezza alimentare e, ultimo ma non meno importante, sulle tendenze e gli scenari futuri nella conservazione del patrimonio, nella promozione della cultura e del turismo, nonché sulla responsabilità sociale e la sostenibilità.
Per comprendere la complessità e la multidisciplinarietà del convegno, evidenziamo alcune presentazioni.
Da quella di Elia Fiorenza sul rapporto tra economia e religione nel XXI secolo, alla relazione firmata da Eveny Ciurleo e Pietro Iaquinta sull'impatto delle politiche sostenibili nel bacino del Mediterraneo, a quella di Giovanni De Ficchy sulle dinamiche della criminalità, si è osservata una reale preoccupazione non solo per il dibattito teorico ma anche per l'individuazione di soluzioni fattibili.
Tra i relatori istituzionali presenti all'importante evento, citiamo Monica Acciarri, della Regione Marche, il Prof. Francesco Favia, dello IARC-UNICART, il Prof. Pietro Iaquinta, noto specialista in demografia, Mauro Broda, presidente dell'Istituto Consolare Internazionale, Riccardo Di Matteo, console della Repubblica Ceca, Albeto Di Mattia, a nome dell'Istituto Diplomatico Ellenico di Cultura, Tullio Galluzzi, console onorario del Senegal, Maurizio Marchetti, a nome del Corpo consolare della Regione Marche e non ultimo Roberto Galanti, console onorario della Repubblica di Moldova, ospite dell'edizione di quest'anno della manifestazione.
Possiamo notare, al di là della sostanza dei dibattiti e delle presentazioni, la grande portata di questo evento e la sua importanza sia per la geopolitica italiana che per i numerosi Stati rappresentati.