Il compromesso franco-tedesco e la minaccia Standard & Poor`s

Il compromesso franco-tedesco annunciato ieri a Parigi da Nicolas Sarkozy e Angela Merkel «è la risposta» agli interrogativi di Standard & Poor`s, l`agenzia che minaccia di abbassare il rating dei paesi della zona euro attualmente con tripla A. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese, Alain Juppè. «L`accordo europeo - ha detto Juppè ai microfoni di RTL - è la risposta a uno degli interrogativi principali di questa agenzia di rating che parla di insufficienza della governance economica europea. Noi la miglioreremo in modo netto con la disciplina di bilancio». «L`annuncio dell`agenzia Standard & Poor`s - ha proseguito Juppè - non è un declassamento, è una minaccia di declassamento, e riguarda tutta la zona euro, forse con una menzione particolare per la Francia ma sappiamo che dobbiamo fare più sforzi di altri, questo è sicuro». Il ministro degli Esteri ha assicurato che le autorità francesi erano state avvertite della decisione di S&P fin da ieri mattina, cioè prima dell`incontro fra il presidente Sarkozy e la cancelliera Merkel all`Eliseo che si è concluso con l`annuncio di un compromesso sulla riforma dei trattati europei e il rafforzamento della disciplina di bilancio.

 «Quello che mi colpisce - ha proseguito il ministro degli Esteri - è il rinvio dell`annuncio; noi sapevamo quello che sarebbe successo già ieri mattina e Standard & Poor`s non sapeva quello che sarebbe successo in giornata, ossia l`accordo franco-tedesco». Quest`ultimo risultato invece, «salutato da tutti gli osservatori come un vero passo avanti», è stato per Juppè «in gran parte la risposta agli interrogativi dell`agenzia».

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