IL 2024 INIZIA ROSSO PER TESLA. CAPITALIZZAZIONE A MENO 94 MILIARDI DI DOLLARI

IL 2024 INIZIA ROSSO PER TESLA.  CAPITALIZZAZIONE A MENO 94 MILIARDI DI DOLLARI

Redazione, 15 gennaio 2023.

Il 2023 è stato strepitoso per TESLA che ha raddoppiato il suo valore.

Ma, la partenza del 2024 sta penalizzando la produzione di veicoli elettrici come mai, prima.

Ivana Delevska di Spear  Invest e gestore del portafoglio di Spear Alpha ETF (SPRX), ha dato la sua spiegazione: Essere semplicemente un altro produttore automobilistico non basterà a raggiungere una valutazione di 750 miliardi di dollari.

Tesla non è stata in grado di mantenere le promesse relative alla guida completamente autonoma e all'intelligenza artificiale, che sono già integrate nella valutazione.

Dal punto di vista degli investitori, il vero valore dell’azienda e già scontato, è nella speranza dei primi veicoli veramente a guida autonoma. 

Tesla lo promette da anni e, pare, che  che sua la tecnologia sia ancora lontana anni, forse addirittura decenni dall'obiettivo dichiarato.

Tuttavia, Tesla si conferma quale attore chiave nel progetto di transizione globale dai veicoli alimentati a gas a quelli prevalentemente elettrici. 

Ha maturato un grande vantaggio rispetto ai suoi potenziali rivali e negli USA è leader di mercato.

Forse, giusto la cinese BYD potrebbe aver superato Tesla nel numero di unità vendute, ma non è ancora al passo su entrate e profitti.

Pesa e non poco,  anche l'imprevisto fenomeno della decelerazione della domanda di auto elettriche, sul quale Tesla aveva messo in guardia nel suo  rapporto sugli utili del terzo trimestre.

Poco dopo la doccia gelida di Tesla, altre case automobilistiche e fornitori di tutto il mondo si erano accodati riducendo o fermando la produzione.

Sui bilanci pesano anche i tagli di prezzo che Tesla aveva introdotto nei primi 2023.

Alla minore entrata si è sommato il maggior costo dei lavoratori che hanno ottenuto un aumento di stipendio.

Il margine lordo  del settore automobilistico di Tesla,  dal 27,9% di circa un anno fa, è sceso al 16,3% nel terzo trimestre 2023.