IERI, 25 GENNAIO 2022, BLAKOUT NELL'ASIA CENTRALE. I BLACKOUT SONO NELL'ARIA COME UNA NUOVA MINACCIA.
Redazione, 26 gennaio 2022.
Ieri, 25 gennaio 2022, per milioni di asiatici è saltato il collegamento elettrico con blocchi sparsi e diffusi alle stazioni, agli aeroporti, alle metropolitane e, ovviamente, alle abitazioni private.
Niente elettricità in Kazakistan, Uzbekistan e Kirghizistan.
Pare che la causa sia la rottura di una grande linea elettrica che pare aver innescato un effetto domino che ne ha chiuse altre.
E' stato intonro all'ora del pranzo.
Sono tre ex repubbliche sovietiche che, tramite il Kazakistan, sono ancora collegate alla rete elettrica russa che sarebbe utilizzabile nei casi di emergenza.
Quando queste repubbliche rispondevano a Mosca, tutto funzionava regolarmente.
La gestione coordinata saltò con l'indipendenza., divenendo, piutttosto, un terreno di scontro, sui termini della distribuzione dell'energia tra gli stessi stati.
Ma, per l'emergenza di ieri, questa linea elettrica non ha funzionato.
Si è parlato, genericamente, di "squilibri di emergenza" che hanno riguardato l'Asia centrale.
La siccità della precedente stagione estiva avrebbe esposto l'Asia Centrale all'indebolimento della capacità di produzione delle sue centrali elettriche appesantite dall'estrazione massiccia di criptovalute, in particolare in Kazakistan per attività che si sarebbero spostate dalla Cina che le ha vietate.
O per questo, o per quello, i blackout elettrici sono nuovi protagonisti nelle nostre vite.