• l’immobile è stato acquisito dal Fondo Omega nel dicembre 2008 ad un prezzo di 17.440.815 €;
• la cessione è stata conclusa ad un prezzo di 26.500.000 €;
• l’immobile alla data di acquisizione era prevalentemente sfitto enecessitava di rilevanti interventi di ristrutturazione, quantificabili in almeno 3.000.000 €;
• le strategie di valorizzazione prevedevano di ristrutturare l’immobile e di ricercare nuovi inquilinipost ristrutturazione, o in alternativadi vendere a potenziali acquirenti;
• a seguito di numerose trattative, tutte ampiamente documentabili, sia per la locazione, sia soprattutto per la vendita dell’immobile, è pervenuta a Fimitsgr, in data 8 novembre 2010, un’offerta vincolante di 26.500.000 €, garantita da un deposito cauzionale di 2.650.000 € (il 10% dell’offerta), da parte della“Immobiliare Estate Due S.r.l.” il cui amministratore unico era il Dott. Riccardo Conti;
• altre manifestazioni d’interesse ricevute daFimitsgr, tutte documentabili, da parte di ulteriori potenziali acquirenti, risultavano di importo inferiore o non conformi agli standard richiesti e non si sono concretizzate in alcuna offerta vincolante;
• l’offerta della “Immobiliare Estate Due S.r.l.” è stata approvata dagli organi deliberanti del Fondo Omega e di Fimitsgrin quanto:
• superiore al valore di vendita previsto dal business plan (+52% rispetto al valore di acquisizione al Fondo e +131% rispetto al capitale investito),
• ritenuta congrua dall’esperto indipendente (che a giugno 2010 stimava l’immobile in 22.580.000 €);
• in data 31 gennaio 2011 si è stipulatol’atto definitivo di compravendita la cui efficacia restava sospensivamente condizionata, come per legge, al mancato esercizio della prelazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, essendo l’immobile sottoposto a vincolo;
• l’acquirente, in data3 febbraio 2011, ha regolarmente versato, come previsto dagli accordi,l’importo di 5.000.000 €in sostituzione del deposito cauzionale di 2.650.000 € già versato;
• in data 29 aprile 2011, a scadenza del periodo di 60 giorni entro i quali la Pubblica Amministrazione avrebbe potuto esercitare il diritto di prelazione all’acquisto, è stata formalizzata la vendita dell’immobile tramite sottoscrizione di atto di avveramento della condizione sospensiva e contestuale versamento da parte dell’acquirente del saldo previsto di 21.500.000 €.