I TRE UOMINI CHE CONTROLLANO L' 88% DELLE SOCIETA' QUOTATE SU S&P500

I TRE UOMINI CHE CONTROLLANO L' 88% DELLE SOCIETA' QUOTATE SU S&P500

Giannina Puddu, 16 ottobre 2024.

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Laurence D. Fink è Presidente e Amministratore Delegato di BlackRock. Lui e sette soci hanno fondato BlackRock nel 1988 e, sotto la sua guida, la società è cresciuta fino a diventare un leader globale nelle soluzioni di investimento e tecnologia.

Salim Ramji è amministratore delegato di Vanguard e membro del consiglio di amministrazione. 

Ronald P. O'Hanley è presidente e amministratore delegato di State Street.

Sono definiti i re degli investimenti passivi.

Harvard Business Review, fece uno studio nel 2019 dal quale emerse che Vanguard, BlackRock o State Street sono i maggiori azionisti dell'88% delle società S&P 500.

Nello S&P500, la maggiore società per capitalizzazione è Microsoft Corp. con oltre 3 trilioni di dollari.

I tre maggiori investitori di Microsoft sono Vanguard, con una quota dell'8,9%, seguita da BlackRock, al 7,3%, e State Street al 4%.

La stessa rilevanza si ripete per Apple Inc., Nvidia Corp., Alphabet Inc. e qualunque altra società quotata per valori di capitalizzazione intorno ai mille miliardi.

Questi tre uomini controllano asset per 24 mila miliardi di dollari.

BlackRock al primo posto con 10,5 mila miliardi, Vanguard al secondo posto con 9,3 mila miliardi e State Street al terzo posto con 4,3 mila miliardi di asset in gestione.

Controllano circa il 5% dei mercati azionari di 16 Paesi.

I 3 giganti controllano anche le agenzie di rating che scrivono le "pagelle" di imprese e Nazioni per attribuire loro il merito creditizio.

S&P Global Ratings, Moody’s e Fitch, di cui Blackrock, Vanguard, State Street sono azionisti di rilievo e, dunque, influenti sulle loro decisioni.

Quindi, non solo condizionano la governance delle società quotate, ma, anche l'azione politica dei Governi usando la leva dello spread sul debito pubblico.  

Hanno, inoltre, progressivamente imposto a livello globale, le valutazioni d'impresa secondo il sistema ESG.

Che è quello della valutazione dei risultati economici unitamente alla valutazione dell’impatto ambientale, sociale e dalla qualità della governance.

Le valutazioni ESG, Environmental, Social, Governance.

Eppure, come fanno osservare i critici conservatori americani, una larga parte degli investitori americani non è d'accordo con molte delle iniziative ESG che i tre giganti stanno imponendo come modello di business.  

Per contrastare il potere dei tre gestori, il Congresso americano ha presentato più proposte di legge per richiedere ai fondi di trasferire i propri diritti di voto ai singoli investitori.

Vanguard, BlackRock e State Street hanno lanciato programmi pilota per dare agli investitori la possibilità di votare autonomamente, ma la partecipazione è stata finora bassa, come già sapevano che sarebbe stato, tanto che lo hanno fatto.