I RISPARMIATORI ITALIANI. QUESTI INCORREGGIBILI!

Giannina Puddu, 27 ottobre 2022.

I Risparmiatori italiani, sono incorreggibili!

Ci cascano e ci ricascano, sempre, senza aver mai elaborato il sapore dell'inganno.

Pur avendo subito molti inganni.

Per aver pensato che di questi, altri siano stati vittime e di essere, invece, così furbi e avveduti da non  rischiare di esserne preda, direttamente.

Invece, puntualmente, nuove migliaia di risparmiatori, poco furbi e poco avveduti, entrano nelle nuove trappole e, dopo,  si stracciano le vesti.

Quindi, nel solito copione, ormai sgradevole, intervengono, solo a cose fatte, solo a danni registrati, le associazioni dei consumatori e le autorità di controllo.

CONSOB, spesso, segnala e oscura siti fuorilegge, ma, evidentemente, non basta.

Ai noti, frequenti ed onnipresenti danni impliciti nel conflitto di interessi che regna nei rapporti tra l'industria finanziaria classica e i suoi clienti, si è affiancata una pletora di nuovi faccendieri finanziari, estremamente spregiudicati, che offrono, da sedi spesso estere, improbabili affari attraverso il trading finanziario.

Per fare questo, cavalcano la tendenza del momento, oggi le criptovalute.

Agiscono con eserciti di telefonatori insistenti, arroganti, che ci chiamano a qualunque ora e che si rivolgono a noi usando il nostro nome di battesimo come se avessimo cenato insieme la sera prima.

Puntano dritto verso un dialogo di tipo confidenziale, per spianarsi la strada, entrando come fossero amici di vecchia data dei quali dovremmo poterci fidare. 

Quindi, introducono la presentazione della "piattaforma" di turno, magnificandone l'efficienza, la sicurezza, le straordinarie opportunità di guadagno anche con minimi conferimenti di denaro.

Ad ogni piattaforma di trading corrisponde un sito al quale lo sventurato di turno deve iscriversi, versare danaro, iniziare ad operare come un brillante gestore professionale, previa partecipazione ad un breve corso di "formazione".

La CONSOB, mette in guardia e scrive:

L'esercizio nei confronti del pubblico dei servizi e attività di investimento è riservato ai soggetti autorizzati dalla CONSOB.

Nella stragrande maggioranza dei casi l'operatività dei soggetti NON AUTORIZZATI, privi quindi dei requisiti, tra cui quelli patrimoniali e organizzativi, previsti dall'ordinamento, anche a tutela degli investitori, si sostanzia in vere e proprie TRUFFE.

Ma, la maggior parte dei risparmiatori ignora l'esistenza stessa della CONSOB, la sua funzione, il suo sito.

Le domande sono:

  1. perchè non si bloccano le truffe prima che si mettano in atto?
  2. perchè, come, da chi, tutti questi truffatori, ottengono e usano in nostri numeri di cellulare e i nostri dati tanto che ci chiamano per nome?
  3. chi sta all'apice di questo business di vendita dei nostri dati e perchè non si ferma?
  4. che fine ha fatto la privacy?
  5. perchè non si fanno campagne di informazione istituzionali per aumentare il grado di consapevolezza dei risparmiatori?

Uno dei casi recenti (estate 2022) è stato quello della  New Financial Technology di Silea, piccolo centro in provincia di Treviso.

L' offerta di investimenti facili in criptovalute, con rendimenti "garantiti" del dieci per cento al mese, grazie a un algoritmo infallibile, si fa per dire...

E, di nuovo, migliaia gli investitori, soprattutto in Veneto, Emilia, Lombardia, Lazio si sono visti recapitare un messaggio della New Financial Technology con l'annuncio di essersi  trovata ad affrontare problematiche interne non previste ha deciso di effettuare un riassesto tutelando per primo il capitale depositato dei clienti, programmando una restituzione degli stessi.

Molto probabilmente i clienti verranno rifusi in un piano di rientro che verrà valutato e concordato nei prossimi giorni.

C’è tutta l’intenzione di rifondere ogni investitore per il flottante in lavorazione.

La New Financial Technology Ltd., società di diritto inglese ha sede  a Londra e questo complica.

Sarà dura ricostruire il percorso seguito dai soldi che, pare,  siano passati per Dubai.

Il Movimento difesa del cittadino  aveva dichiarato:

Riteniamo opportuno denunciare al più presto l’accaduto alla competente Procura della Repubblica e a mettere al corrente della vicenda, che presenta molti lati oscuri, le Autorità di controllo italiane ed inglesi.

Dall’analisi della documentazione relativa alla New Financial Technology emerge che la stessa si trova in una situazione di rischio (26 in una scala che va da 1, rischio massimo, a 99, rischio minimo) e non è in buone condizioni economico-finanziarie, presentando il più basso merito creditizio e avendo chiuso il 2020 in perdita.

Appare preoccupante, inoltre, il fatto che si tratti di una società a responsabilità limitata e che il relativo capitale sociale sia pari a 1.000 sterline; tre i soci, gli italiani Emanuele Giullini, Christian Visentin (nel video), Mauro Rizzato.

Questo Movimento, come qualunque Associazione di "protezione e difesa" dei consumatori-risparmiatori, agisce, quasi sempre, in ritardo, quando i buoi hanno sfondato i cancelli e si sono dileguati. 

Mentre, invece, avrebbero modo di stoppare, segnalare alle autorità di controllo, questi pirati finanziari, fermandoli in tempo.