I RICAVI DEI GIGANTI DELLE CARTE DI CREDITO NEGLI ULTMI 10 ANNI. NETTO DOMINIO USA

Giannina Puddu, 7 settembre 2023.

Mentre gli adolescenti si muovono verso la "disintossicazione digitale", le generazioni che li hanno preceduti nella nascita, più vecchie o molto più vecchie, spingono nella direzione opposta, verso la "digitalizzazione totale".

Per gli specialisti della comunicazione e della manipolazione non è difficile argomentare a sostegno di quest'ultima con il vento a favore, tra l'altro, della pigrizia mentale di chi ascolta e che sceglie la via più comoda del farsi condurre...

Al processo di "digitalizzazione totale" appartiene la "digitalizzazione dei pagamenti" che vede, nell'offerta di "carte" di credito o di debito, le grandi attrici capaci di muovere montagne di miliardi nel rapporto cliente-venditore e nel corso del quale esse trattengono il loro beneficio per il servizio offerto.

Le "misure" introdotte sotto l'imperversare del Covid hanno accelerato anche la diffusione dei dispositivi mobili capaci di gestire una transazione di pagamento.

Le statistiche aggiorante al 2021 per stilare la classifica dei player globali della digitalizzazione dei pagamenti vedono in testa VISA con largo distacco di Apple Pay al secondo posto per volumi, cui seguono, nell'ordine: Alipay, Mastercard, G.Pay, American Express, PayPal, Amazon Pay, Samsung Pay.

I dati relativi alle tendenze in atto, come lavorati dalla società di ricerca Bernstein, mettono in evidenza il ruolo crescente di Apple Pay che presidia  circa il 5% delle transazioni globali e che, pare, sarà in grado di gestire 1 pagamento ogni 10 entro il 2025, raddoppiando il suo peso.

Apple Pay è un braccio armato della Divisione Servizi offerti da Apple (Music, Apple TV+ e App Store....) e questo ha raggiunto, nel terzo trimestre 2023, il suo record a tre mesi con un ricavo pari a 21,2 miliardi di dollari.

Apple è favorita alla partenza, grazie a una base installata di oltre due miliardi di dispositivi attivi che le hanno permesso di raggiungere un miliardo di abbonamenti a pagamento, quasi il doppio rispetto a tre anni fa.

Nell'industria delle "carte" e della più ampia digitalizzazione dei pagamenti (che hanno anche fatto risparmiare il costo della carta, della sua plastificazione, colorazione, scrittura, layout, etc...) girano cifre da capogiro che spiegano, facilmente, il grande ardore che spinge a motivare l'abbandono dell'uso dei contanti.

Lo storico dei ricavi annuali/trimestrali di Mastercard negli ultimi 10 anni sono stati pari a:

• 6,269 miliardi di dollari nel primo trimestre 2023 (calcolato secondo inizio/fine esercizio) con un aumento del 14,04% su base annua.
• nell'annofiscale giugno2022/giugno 2023, 23,590 miliardi di dollari , con un aumento del 13,06% su base annua.
• nell'anno fiscale giugno2021/giugno2022,  22,237 miliardi di dollari, con un aumento del 17,76% su base annua.
• nell'anno fiscale giugno 2020/giugno2021,  18,884 miliardi di dollari, con un aumento del 23,42% su base annua.
• Le entrate annuali di Mastercard per il 2020 sono state di $ 15,301 miliardi , in calo del 9,37% rispetto al 2019.

In sintesi, i ricavi annuali precedenti che dimostrano un deciso trend di crescita:

Lo storico dei ricavi Visa annuali/trimestrali e tasso di crescita dal 2010 al 2023:

• trimestre terminato il 30 giugno 2023,  8,123 miliardi di dollari , con un aumento dell’11,66% su base annua.
• Le entrate per l'anno fiscale giugno2022/giugno2023, 31,831 miliardi di dollari, con un aumento del 13,35% su base annua.
• Le entrate per l'anno fiscale giugno2021/giugno2022 sono state di 29,31 miliardi di dollari, con un aumento del 21,59% su base annua.
• Le entrate per l'anno fiscale giugno2020/giugno2021 sono state di $ 24,105 miliardi, con un aumento del 10,34% su base annua.
• Le entrate annuali di Visa per il 2020 sono state di 21,846 miliardi di dollari, con un calo del 4,92% rispetto al 2019.

In sintesi, i ricavi degli anni precedenti che mostrano un significativo trend di crescita: