I problemi `collaterali` delle banche europee

Le banche europee continuano a preoccupare nonostante i miliardi di euro ricevuti dalla Banca Centrale Europea (Bce). Ad alimentare le preoccupazioni sono i collaterali a disposizione degli istituti di credito per ottenere prestiti dalla Bce e da altri investitori istituzionali. Lo riporta il Wall Street Journal, ripreso da Ansa, sottolineando che le autorità e i banchieri temono che le banche ne abbiano ormai pochi e, nel caso esaurissero gli asset che possono essere usati come collaterali, rischierebbero problemi di liquidità come accaduto a Dexia, che ha avuto bisogno del salvataggio pubblico.

I problemi `collaterali` delle banche europee

Il presidente della Bce, Mario Draghi, per prevenire il problema di un`eventuale mancanza di collaterali ha annunciato che l`istituto di Francoforte accetterà una più vasta gamma di asset per i prestiti della Banca Centrale Europea. Secondo alcuni manager di banche italiane - afferma il Wall Street Journal - gli istituti di credito del belpaese inizierebbero a trovarsi a corto di collaterali. «Sono molto limitati» afferma un manager italiano definendosi però ottimista sull`allentamento dei requisiti di Francoforte.

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