I "PARCHI" EOLICI OFFSHORE MODIFICANO L'ECOSISTEMA MARINO
Redazione, 15 marzo 2024.
Li chiamano "PARCHI" EOLICI per indurre le nostre menti a gradirne la presenza, sia onshore che offshore.
Con il pretesto dell'energia pulita che ripulisce solo le nostre tasche spostando ingenti quantità di danaro in poche tasche e sempre le stesse.
Si, perchè, sia onshore che offshore, l'impianto di tali "parchi" di metalli, plastiche e cemento armato, sfregiano la naturale bellezza dei siti condannati a tale invasione.
La "bellezza" è ricchezza che, se violata, si perde con tutto il suo potenziale, agricolo, turistico, naturalistico, storico, culturale.
Nel novembre 2022 (e, successivamente non se ne trovano tracce...) era stato pubblicato un comunicato stampa che informava dell'esito dell'indagine scientifica compiuta da New Hereon che aveva dimostrato l’influenza dei parchi eolici sugli ecosistemi costieri del Mare del Nord.
Prosegue l’espansione dei parchi eolici offshore nel Mare del Nord. Ma le conseguenze per l’ambiente marino in cui sono costruiti non sono state ancora del tutto comprese. Gli scienziati del Centro Helmholtz di Hereon hanno già fornito preziose informazioni sugli effetti dei parchi eolici in studi precedenti. Nella loro ultima pubblicazione, ora mostrano che i parchi eolici su larga scala possono influenzare fortemente la produzione primaria marina e i livelli di ossigeno all’interno e all’esterno delle aree dei parchi eolici. I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista Communications Earth & Environment.
.... il team di Nils Christiansen ha dimostrato che le turbolenze di scia – vortici d'aria causati dalle turbine eoliche – modificano il flusso e la stratificazione dell'acqua sottostante. Ma anche il clima appena sopra la superficie del mare sta cambiando in modo permanente, come ha potuto dimostrare un altro team guidato dal dottor Naveed Akhtar.
https://www.hereon.de/innovation_transfer/communication_media/news/107758/index.php.de
E' la strategia imposta dall’Unione europea per le energie rinnovabili offshore che impone che la capacità eolica offshore dell’UE aumenti fino ad almeno 60 GW nel 2030 e 300 GW entro il 2050 (Commissione europea , 2020 ).
Ma, senza aver valutato prima e con rigore scientifico l'impatto che questo progetto genera sulla vita marina.
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