I mercati ballano per la gioia dei cerimonieri incravattati

Le elezioni francesi c`entrano poco, «le borse europee ballano perchè l`Europa ha accettato, non esplicitamente, di mettersi sotto il controllo dei mercati finanziari e ha aperto spazio alla speculazione».

Lo ha detto l`economista Jean Paul Fitoussi prima di entrare in audizione in commissione Bilancio della Camera, respingendo l`ipotesi che a far cadere le borse ieri siano stati i risultati delle presidenziali francesi per il successo di Francois Hollande oppure per il boom del Front National di Marine de Pen.

«I mercati ballano - ha proseguito Fitoussi - perchè così guadagnano molto, dove c`è volatilità guadagna la speculazione, cercano quindi solo un`occasione per fare l`altalena: la settimana scorsa era la Spagna, questa settimana la Francia, la prossima settimana sarà l`Irlanda. Il problema è che è l`Europa a permetterlo e il fiscal compact non ha risolto il problema». Secondo Fitoussi la speculazione ha mano libera nei confronti dei paesi dell`Eurozona perchè la Bce non può intervenire acquistando in asta titoli e non abbiamo gli eurobond. Fitoussi ha poi citato l`esempio del Giappone. «Tokyo - ha detto - si è visto abbassare il rating sotto il livello del Botsawa, ma l`effetto sugli interessi dei suoi titoli di Stato è stato nullo. Questo perchè - ha spiegato - la speculazione non attacca un paese che ha una banca centrale che può acquistare i titoli di Stato».

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