I listini europei partono male. Su oro, petrolio e spread

Avvio in leggero ribasso per la piazza finanziaria milanese, in linea con i cali registrati dai principali listini europei. L`indice Ftse Mib cede lo 0,15% a 16.251 punti, mentre l`All Share perde lo 0,13% a 17.221. In controtendenza l`indice Star che guadagna lo 0,13% a 10.369 punti. Avvio in territorio negativo per i principali listini europei all`indomani della firma (annunciata a mercati chiusi) del trattato istitutivo del fondo salva stati permanente da parte dei rappresentanti dei 17 paesi dell`eurozona. L`Esm nasce con una potenza di fuoco disponibile di 500 miliardi di euro, che possono essere prestati ai paesi in difficoltà dell`eurozona. A Parigi il Cac 40 cede lo 0,23% a 3.368 punti, mentre l`indice principale di Londra perde lo 0,17% a 5.786. In rosso anche Amsterdam (-0,09%), mentre a Francoforte il Dax lascia sul terreno lo 0,08% a 6.650 punti. Il differenziale tra il btp e il bund è di 377,3 punti alle 8.45, poco sopra la chiusura di ieri (375 punti), e il rendimento si attesta al 5,62%. Petrolio in rialzo di 20 centesimi sul mercato elettronico di New York, dove il greggio con consegna a marzo viene scambiato a 96,56 dollari al barile. Oro in rialzo sui mercati asiatici, dove vale 1.758 dollari, 1,13 dollari in più rispetto a ieri.    

I listini europei partono male. Su oro, petrolio e spread