I CONTRATTI PREVEDONO CHE IL GAS SIA PAGATO ANCHE IN RUBLI. IL PAGAMENTO IN DOLLARI SOLO UNA PRASSI.

I CONTRATTI PREVEDONO CHE IL GAS SIA PAGATO ANCHE  IN RUBLI.   IL PAGAMENTO IN DOLLARI SOLO UNA PRASSI.
Elena Burmistrova

Redazione, 30 marzo 2022.

Il 3 luglio del 2019, il giornale russo  KOMMERSANT aveva dato notizia della vendita di GAS all'Europa, a cura di Gazprom,  con pagamento in rubli, dalla sua piattaforma di scambio elettronico.

Una società tedesca aveva pagato con circa 1,1 miliardi di rubli 80 milioni di metri cubi di gas.

Come da comunicato stampa.

L'accordo per tale transazione aveva un carattere simbolico, voleva introdurre, già allora, in tempi non sospetti, l'uso della valuta russa per il pagamento delle sue esportazioni.

Questo proposito era stato confermato dall'AD  Elena Burmistrova. Al tempo e fino ad oggi, pur essendo contemplato contrattualmente il pagamento in rubli, gli stati acquirenti hanno preferito usare il dollaro.

Questo si spiega con i maggiori costi di transazione che il pagamento in rubli avrebbe comportato e con l'esposizione al rischio di fluttuazione del rublo rispetto alla stabilità del dollaro che avrebbero obbligato anche al finanziamento delle coperture.