I comuni portoghesi lanciano un grido di aiuto

I comuni e le piccole municipalità portoghesi sono a rischio default, schiacciati da 9 miliardi di euro di debiti. «Se fossimo una società la chiameremmo insolvenza», ha dichiarato a Bloomberg Fernando Ruas, presidente dell`associazione nazionale dei Comuni.

«Può verificarsi che alcuni comuni debbano ristrutturare il proprio debito, a meno che il Governo non decida di intervenire».
Ruas ha spiegato che i problemi di bilancio dei comuni sono dovuti ad un «drastico calo dei trasferimenti di fondi dall`amministrazione centrale a quelle locali».
Secondo Joao Cesar das Neves, professore di economia all`Università Cattolica di Lisbona, «l`alto livello di indebitamento dei comuni in tutto il Paese non è niente di nuovo». Il professore spiega che «il governo centrale non ha mai avuto un vero controllo sulle amministrazioni locali, che hanno continuato a spendere oltre le proprie possibilità ed ora si ritrovano con un problema complicato da affrontare».
 
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